di Valentina Sabelli
Festa grande a Fermo. I dorici chinano il capo sotto la curva duomo. Il primo derby vinto di mister Stefano Protti ha più di un segreto. È stato un susseguirsi di emozioni” sottolinea il tecnico, che parte dal capitano: “Ho stalkerizzato Giandonato da venerdì. Ha avuto la febbre., ma era fondamentale per questa partita. I nostri avversari hanno una rosa che gli permette di sognare il primo posto, l’hanno dimostrato nel primo quarto d’ora”.
È stato anche il derby della redenzione di Maggio. All’andata al “Del Conero” era stato molto ingenuo e invece oggi ha dimostrato di essere scaltro e perno del risultato grazie alla sua giocata che ha spostato il risultato. “Non posso parlare dei miglioramenti dei singoli giocatori. Vi terrei qui in conferenza stampa fino a mezzanotte. Posso dire di essere orgoglioso di ognuno di loro. Lui è un ragazzo del 2002…” aggiunge Protti facendo trapelare la sua soddisfazione.
La Fermana gioca con tanti giovani che piano piano stanno crescendo aumentando il loro minutaggio e la loro alchimia. “Posso anche dire che oggi abbiamo fatto meglio in 10 in campo dopo l’espulsione che in 11. La difesa è stata maniacale. L’attenzione ai dettagli ha portato il risultato.”
E poi c’è Neglia che ha confermato di essere ciò che ha sempre dimostrato: una punta di diamante. “Un giocatore importante che però in questo momento non ha i 90 minuti nelle gambe. La responsabilità non è sua ma di chi l’ha gestito fino ad ora. Prima di tornare a Fermo, l’ultima partita giocata risale a dicembre. Non è ancora pronto e lo sa anche lui. Lo abbiamo forzato in queste due partite perché per noi poteva essere fondamentale ma va fatto un lavoro importante in allenamento. Sta giocando anche in una posizione non proprio ideale per lui. Piano piano si farà una quadra.”
La difesa è cresciuta durante la partita. Anche per le scelte dell’allenatore. “Abbiamo alzato la linea. Pellizzari ha arginato il loro miglior attaccante, ha fatto un lavoro eccellente. Non ho molto altro da dire. Ho dei ragazzi fantastici su cui contare”.