FERMO - Capitano quelle giornate storte in cui cresi, giochi a calcio, ma perdi. Unaa di queste ha segnato la domenica della Fermana al recchioni. Il fortino viene di nuovo violato e quindi una riflessione in casa gialloblù verrà fatta.
Cosa manca per vincere davanti ai tifosi? “Concretezza, cinismo, questo è certo” commenta Dario Bolzan al termine della sconfitta per 0-2 contro l’Isernia. Un risultato bugiardo, tra l’altro il raddoppio è arrivato nel recupero, ma che resta e soprattutto cambia la classifica.
La fermana dopo quattro giornate ha quattro puti, frutto di due vittorie, inficiate da una penalizzazione di due punti da scontare. “Ho messo tutti gli attaccanti in campo, ma non è bastato. Dobbiamo essere più lucidi, ma mi porto via il buono, la voglia di cercare quantomeno il pareggio dopo il gol subito”.
Anche perché, altra nota amara, i canarini hanno avuto mezz’ora di superiorità numerica dopo l’espulsione per doppia ammonizzazione del portiere ospite. Ma neppure questo ha sbloccato i bomber di Bolzan.