PERUGIA – L’ennesima buona prova, l’ennesima sconfitta. La Fermana è ultima, ma anche sfortunata. Ancora una volta il muro dei canarini crolla nel finale di partita. Arriva all’85esimo la rete che decide il match. E pensare che dieci minuti prima la palla match e l’aveva avuta sui piedi Petrungaro.
Ma niente, ipnotizzato da Adamonis. I portieri sono stati i grandi protagonisti del match. Sia nel primo tempo, dove il Perugia ha avuto u paio di occasioni nitide, ma anche la Fermana si è fatta vedere, soprattutto da fuori area con i tiri di Giovinco. Che non ha fatto chissà che, ma almeno ha dato l’idea di sapere dove si trova la porta avversaria. E non è un dettaglio.
Azzecca il cambio Formisano quando inserisce seghetti che poi deciderà il match. Anche Protti questa volta ha girato al meglio i suoi pochi uomini, ma non è bastato. Davanti ai 3mila tifosi del grifo i 57 ultras della Fermana ci hanno provato a farsi sentire e a dare forza all’undici gialloblù, che con un punto avrebbe mantenuto il meno tre dall’Olbia, che pareggiando poche ore prima allunga invece in classifica.
La Fermana è viva, questo è evidente, ma non fa gol e quindi vincere resta una chimera.