di Raffaele Vitali
FERMO – Piazzale Azzolino si veste di gialloblù, fin dalle luci del palco: la Fermana si presenta. A fare gli onori di casa, stimolato dal presentatore Paolo Rocchi, è il sindaco, Paolo Calcinaro, che usa il pugno duro dal palco. Messaggi per tutti, a cominciare dalla società “e dalle montagne russe fatte vivere a Fermo”, passando per i tifosi, “che sono fondamentali”, fino al duro attacco “al killeraggio mediatico che ha subito la società”. Da parte di chi il sindaco non lo dice, ma ‘salva’ i tifosi che commentano sui social e incassa l’applauso del pubblico, anche per aver due volte ringraziato per il lavoro, “a volte anche troppo”, dell’assessore Alberto Scarfini in favore della Fermana.
Il presidente Umberto Simoni, che guiderà il nuovo assetto societario, non più l’amministratore Scheggia ma un Cda, non ha dubbi: “Abbiamo finalmente messo ordine e quindi possiamo lavorare al meglio. Presto vi presenteremo due importanti innesti societari, figure ‘pesanti’ del territorio che ci permetteranno anche di rinforzare la squadra. Presto le presenteremo, prima dobbiamo mettere le firme”. Come sempre, il presidente non nasconde l’ambizione: “Faremo bene, non ho dubbi. L’importante è che i giocatori ci mettano grinta e determinazione. Lo meritano questi tifosi, lo merita la città”.
Una sfida per tutti, in primis per chi la squadra la sta costruendo, ma anche per il mister Andrea Bruniera, che non scalda la folla come Protti, ma ha quel tono serio che piace e dà sicurezza: “Ci stiamo allenando bene, le soddisfazioni non mancheranno”.
Grandi aspettative ci sono sul centrocampo, perché una coppia come Giandonato, “noi rappresentiamo Fermo e la provincia, per cui ognuno di noi darà il massimo scendendo in campo”, e Misuraca in poche squadre potranno schierarla.
“Nonostante il nostro sia un girone molto complicato, daremo filoda torcere a tutti perché siamo giovani e battaglieri” conferma il tecnico. Tanto da fare, per la rosa, in attacco. Lo sanno tuti “e per questo manderemo i prossimi giorni Tubaldi a Milano”. Speranza le ripongono i tifosi in Tilli, lo dimostra l’applauso, che vuole essere un in bocca al lupo in sapendo che dovrà giocarsi il posto con gli ultimi giocatori che arriveranno.
Per Tubaldi il lavoro è tutt’altro che finito. Lui ha ringraziato pubblicamente Scheggia per il lavoro fatto, ma sa bene che ora no ha più una foglia di fico a capire le sue scelte. “Sappiamo di avere un budget inferiore all’anno scorso, ma sappiamo anche come muoverci. Non abbiamo ancora un main sponsor sulla maglia, ma sono certo che un imprenditore del territorio arriverà. Di certo tutti, da me ai soci, ci impegneremo per il miglior risultato”. A cominciare da venerdì, quando i canarini debutteranno a Carrara.
È il momento delle foto, dopo che uno a uno giocatori, tecnici e dirigenti vengono chiamati sul palco. ”Questo gruppo ha buone qualità, con gli ultimi innesti sarà pronto” la promessa finale del ds Galassi. Ai tifosi, armati di fumogeni rossi, ora non resta che abbonarsi, sapendo che le due giornate canarine, a ottobre con l’Ancona e a febbraio con la Vis Pesaro, il biglietto lo dovranno comunque comprare.