FERMO – Tra un ultimo regalo e l’altro, oggi c’è un appuntamento da non mancare, quello con lo stadio. La Fermana di mister Protti vuole chiudere alla grande il 20202 al Recchioni contro il Fiorenzuola.
Rientra capitan Giandonato, faro di un gruppo che ha saputo vincere anche senza di lui, a dimostrazione del buon lavoro che si fa durante la settimana per trovare sempre l’equilibrio giusto. È la prima del girone di ritorno peer questo strano campionato che in corsa ha perso pure il suo presidente Ghirelli. Calcio d’inizio alle 1730. “Di certo non voglio chiudere l’anno con una sconfitta, quindi daremo tutto per un risultato positivo” sottolinea il mister.
La ricetta è la solita, grinta, personalità, lotta e ogni tanto anche qualche bella giocata, che magari partirà proprio dai piedi di Giandonato. Del reto la fermana, come ammette l’allenatore, fino a oggi ha sbagliato una, massimo due partite. “Il Fiorenzuola è ostico, lavora da anni con lo stesso allenatore. È il modello che vorrei replicare qui a Fermo”. Per riuscirci, intanto, bisogna vincere e mantenere i canarini nella zona sicurezza che si sono conquistato fino a oggi con il sudore.