di Valentina Sabelli
SARNANO - Non basta una vittoria per far sembrare tutto bello soprattutto in casa gialloblù. A fine amichevole è mister Domizzi a far capire esattamente cosa non sta funzionando.
Fermana di nuovo in campo: da Sarnano arrivano i primi risultati della preparazione atletica in atto.
Sul rettangolo verde tra i Sibillini, la Fermana incontra in un allenamento congiunto il Bitonto, compagine militante in serie D.
Canarini immediatamente in vantaggio su colpo di testa di Graziano all 8’ che finalizza una punizione mancina di rilievo del nuovo arrivo Bugaro.
Il Bitonto risponde bene, ma i primi 45’ vedono solo una rete. Prima metà vivace.
Si ritorna in campo e la reazione pugliese non si fa attendere: la palla schizza sopra la traversa su azione di Rimoli.
Reazione gialloblù sul piede di Urbinati, poi gli ospiti sfiorano il pareggio con un suo colpo di testa.
Il raddoppio non si fa attendere: un tap in di Alessio Nepi basta a gonfiare per la seconda volta la rete dopo una magistrale ripartenza sull’asse Marchi-Bolsius.
Tocca a Moschin salvaguardare il risultato: uscita su Tricarico.
Il triplo fischio arriva solo dopo aver visto un ultimo tentativo del Bitonto che, però, si spegne sul palo.
Mister Domizzi in conferenza stampa non sorride:
“È stata una partita sofferta. Il primo tempo è stato in continua rincorsa. Ovvio che nel secondo tempo abbiamo goduto di una stabilìzzazione grazie al risultato.
Abbiamo vinto e sembrerà assurdo il mio scontento. I ragazzi hanno fatto del loro meglio. Abbiamo una rosa risicata all’osso a causa di alcune indisponibilità.
In questo momento non ci siamo né numericamente né qualitativamente in alcuni ruoli.
Indubbiamente premio la mentalità di chi è sceso in campo, è ciò che premio oggi.
Ho provato più schemi in partita per necessità, I deficit che abbiamo in questo momento mi impongono determinate scelte tattiche.
Auspico si risolvano a breve in modo da avere la possibilità di decidere come e quando gestire gli schieramenti in campo”.
