REGGIO EMILIA – Ci ha provato la Fermana a fare lo sgambetto alla capolista. Ma la differenza tecnica tra le due compagni è venuta fuori nei momenti decisivi.
Non tanto nel 2-0 iniziale che segna il primo tempo e in parte la partita. È la capacità di reazione che i padroni di casa, tornati al vertice del girone C, hanno dimostrato ogni volta che i canarini hanno rialzato la testa.
È avvenuto dopo il gol di Maggio, che aveva accorciato le distanze dopo 10 minuti di secondo tempo, è avvenuto con Fischnaller, che ha riaperto di nuovo il match frenando la festa del Mapei Stadium dopo il gol de 3-1 di Pellegrini. L’assalto finale aveva caricato i tifosi gialloblù arrivati a Reggio Emilia, ma poi è arrivato il quarto gol della capolista che ha chiuso i giochi.
La vera partita per puntare ancora ai play off è quella di sabato, quando alle 1730 al Recchioni arriva il Pontedera. La squadra di Protti giocherà con la consapevolezza di aver ben figurato anche contro la corazzata che ha un solo obiettivo, la serie B, che ora è di nuovo nelle sue mani grazie al pareggio dell’Entella che resta così a due punti di distanza tallonato da uno straripante Cesena che ha fatto sei gol al San Donato.