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Fermana, buona la prima: pareggio contro la Carrarese. Giandonato centra la traversa, Furlanetto è una garanzia

6 Gennaio 2024

FERMO - Solida, concentrata e perfino minacciosa. La Fermana apre il 2024 con un’ottima prestazione che vale un punto. E di fronte aveva la Carrarese, squadra che ambisce a un posto in serie B.

Protti sta pian piano trovato la chiave per rendere un gruppo che non aveva scelto a sua immagine e somiglianza. Ovvero, tanta grinta per compensare la tecnica. Emblema? Il cross al 67’ di Eleuteri che fa tutto bene, incluso un ottimo recupero dopo un corpo a corpo, ma poi crossa in stile football americano. Così facendo, i gialloblù non perdono dal 25 novembre.

I canarini sono attenti, non regalano palloni e la Carrarese, soprattutto nel primo tempo, si deve accontentare di un predominio più a livello di controllo palla che di occasioni, tolta la rovesciata di Panico. Furlanetto, tra l’altro quando è stato chiamato in causa non ha mai esitato. La ripresa inizia senza sussulti, ci vogliono una ventina di munti per vedere i primi cambi.

E soprattutto ci vuole un colpo di reni di Bleve per impedire alla Fermana di passare in vantaggio. Perché il tiro di Giandonato, che passa minaccioso tra più gambe, viene deviato all’ultimo dal portiere ospite con la palla che si stampa sulla traversa. Peccato, ma è anche la conferma che i canarini possono fare male. La Carrarese lo capisce ed evita di scoprirsi, fino a quando Dal canto non mette forze fresche. Scelta che stimola Protti che puntualmente non si fa chiudere nella metà campo e con Grassi dà velocità all’attacco al posto di uno stremato Curatolo.

Al 72esimo l’altra illusione: Spedalieri colpisce di testa su calcio d’angolo, la palla rimbalza in mezzo e arriva a Misuraca che si trova a due metri dalla linea di porta, ma il rimbalzo è troppo alto e così spizzica solo senza riuscire a indirizzare il pallone tra i pali. Gli ultimi dieci minuti Protti li affida a Pinzi e Giannelli, vuole correre, tanto che esce un ottimo capitan Giandonato per provare così ad alzare i ritmi. E proprio Grassi all’83esimo fa capire agli avversari le sue qualità dopo uno cambio con Scorza che la difesa toscana può fermare solo con il fallo.

Un fischio infelice dell’arbitro priva la Fermana del suo contropiede all’89esimo. Cicconi stende Pinzi, ma la palla resta ai canarini che sono in superiorità numerica, l’arbitro frettolosamente fischia e ammonisce il giocatore della Carrarese, ma fa così infuriare i gialloblù e a rimetterci è Misuraca, ammonito per proteste. In un attimo occasione sprecata e un giallo pesante.

C’è nervosismo, inevitabile in un match equilibrato che entrambe le squadre avrebbero voluto vincere, soprattutto la Fermana che ha bisogno di punti e che avrebbe potuto approfittare del pari della Spal nello spareggio salvezza contro la vis Pesaro. Ma senza un attaccante che tira in porta vincere diventa davvero difficile. Anche se uscire fra gli applausi dei mille del Recchioni è un be premio.

Valentina Sabelli

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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