di Valentina Sabelli
Il giorno è arrivato: una stagione in 90 minuti. Domani la Fermana scenderà in campo per la gara di ritorno dei playout di Serie C: appuntamento alle 17,30 allo stadio Rocchi di Viterbo. Questa mattina erano stati venduti 400 biglietti a Fermo, ma a disposizione ce ne sono 1200, quindi la speranza è che il popolo gialloblù segua in massa i canarini.
Mister Baldassarri, intanto, pensa a tenere la squadra concentrata: “Arriviamo a questa gara decisiva con la consapevolezza che saranno 90 minuti e oltre di grande tensione perché la posta in palio per entrambe le squadre è altissima”.
Per l’allenatore bisogna partire da un dato: “Non conta nulla il risultato dell'andata, ovviamente non possiamo far affidamento sul minimo vantaggio che abbiamo ottenuto perché in questa gara si riparte da zero. Se consideriamo di avere quel piccolo vantaggio approcceremmo nel peggiore dei modi. Conosciamo le nostre qualità e ci attende una gara basata su attenzione, concentrazione e applicazione nella quale dovremo mettere in campo le nostre armi per riuscire a spuntarla. C'è fiducia nei nostri mezzi ma sappiamo anche che sarà una battaglia e il clima di tensione mista a emozione ma anche il caldo di questi giorni potrebbero ulteriormente incidere".
L’1-0 del Recchioni permette ai canarini di puntare sul pareggio, in caso di sconfitta, qualunque sarà il risultato, si salverà la Viterbese. “Affrontiamo una squadra che nel girone di ritorno ha fatto benissimo, portando a casa tanti punti e che dispone di diversi giocatori con qualità e spunti di livello. Un organico che va rispettato, ma noi siamo ben consci di quelle che sono le nostre qualità e quello che possiamo mettere in campo”.
L’ultimo messaggio è per i tifosi: “Ai nostri tifosi non serve dire nulla, hanno dimostrato in ogni gara di essere fantastici anche nei momenti difficili. Il colpo d'occhio dell'andata è stato incredibile, spettacolare. Saranno in tanti e si faranno sentire senza alcun dubbio. Noi daremo tutto quello che abbiamo in campo, loro faranno altrettanto in tribuna dandoci la carica giusta".