FERMO – I gialloblù di mister Domizzi devono reagire. Un punto in due giornate, ma soprattutto qualche dubbio di tropo sulla squadra. Solo una vittoria, domani al Recchioni contro il Montevarchi, può far tornare il sole su un gruppo dal grande potenziale. Rinforzato nelle ultime ore di mercato, con quegli ogni di esperienza che il tecnico si attendeva, quella che scende in campo alle 1430 sarà la vera fermana.
Solo che di fronte c’è u gruppo solido e carico. Il Montevarchi arriva a Fermo forte della vittoria contro la Virtus Entella. Sono passati 27 anni dall’ultimo incrocio tra le due compagini. Allora vinsero gli ospiti. se la Fermana. Incontro complesso a cui il Montevarchi arriva a sua volta con i nuovi ingressi, incluso Dutu, un centrale cresciuto nella fiorentina, di cui è stato capitano della Primavera. Tra i titolari dovrebbe esserci anche Gianluca Carpani, che ha un passato da capitano dell’Ascoli Calcio in serie B. questo per far capire che non manca il talento tra gli ospiti attesi al Recchioni.
Ma la Fermana è carica e spera nelal spinta del pubblico, che può comprare i biglietti fino a domani. Chiaramente chi è dotato di green pass. Potrebbe giocare Capece, per cercare di dare ordine alle idee in mezzo al campo e far sì che Marchi riesca a guardare la porta con più continuità.
Put Scrosta e De Pascalis, resta in panchina Corinus, mentre in mezzo guiderà tutti Blondett. Sulla carta il Montevarchi è una neopromossa, ma per ora nessuno se ne è accordo “Certo, due giornate non chiariscono gli equilibri. E per questo è inutile guardare alla loro ultima bella prestazione. Questa gara – sottolinea Domizzi – non è importante per i punti, ma per darci serenità e forza per proseguire sul cammino avviato, fatto di mentalità e fiducia”. Squadra giovane quella che arriva al Recchioni: “Se prendono confidenza e coraggio sono pericolosi; dobbiamo limitare questo aspetto al massimo, stando sempre ben predisposti in campo. Noi a Gubbio meritavamo il pareggio, dobbiamo portare con noi l’entusiasmo del secondo tempo”.