FERMO – Direzione Lucca. Per i canarini è una gara fondamentale. Con la vittoria potrebbe chiudere quasi definitivamente il discorso salvezza, i play put a oggi sono a sei punti, e potrebbe guardare davvero in alto, considerando che la Lucchese ha sei punti in più e il Rimini, ultimo posto utile, è a più cinque.
Il problema è che la Fermana non vince da sei giornate, dal derby con l’Ancona che aveva fatto pensare a tutti che la seconda parte di stagione era più che possibile. È anche vero che se no vince, la squadra d Protti neppure perde, in trasferta vien da tre pareggi consecutivi.
E il risultato che vale un punto è anche quello che più accompagna i canarini, 15 in tutta la stagione, nessuno ha pareggiato di più. l’anno scorso a salvare i gialloblù fu Ginestra, che parò un rigore ai padroni di casa.
Non ci sarà Giandonato, di nuovo in tribuna peer squalifica, fermo ai box Fischnaller, fermato da un infortunio nel momento migliore della sua stagione. Ed è a rischio anche Maggio. Il campionato è strano e la Lucchese ne è un esempio, alterna grandi prestazioni a sconfitte evitabili. La Fermana spera di incontrare la seconda versione dei toscani.
Mancano cinque partite, Protti tiene i suoi concentrati. “Dobbiamo essere ancora più concentrati, siamo un gruppo che lavora bene e abbiamo tifosi e società che ci fanno sentire la loro spinta. Sappiamo quale è il nostro obiettivo, per cui testa bassa e pedalare per raggiungerlo”.