FERMO – Ci siamo, si scende in campo. La Fermana inizia alle 2045 il campionato a Carrara. Ma è a Milano che si gioca la partita decisiva, quella degli ultimi acquisti. Cambiano dirigenti e allenatori, ma non le abitudini canarine: il colpaccio deve arrivare sul filo di lana, quando qualche svincolato accetta contratti inferiori o delle big si liberano di buoni giocatori per alleggerire la rosa.
In campo i gialloblù proveranno a fare lo sgambetto a una squadra che parte con l’ambizione di salire in serie B, almeno a parole.” Questo dicono, ma alla fine in campo si va sempre in 11, per cui noi – commenta il mister Bruniera – andiamo a Carrara per giocarcela. Il campionato sarà bellissimo, il livello molto alto e noi siamo ancora in fase di definizione della rosa”.
Rosa su cui lavorano il ds Galassi e il dg Tubaldi. No è ancora chiuda la pista Curiale, che sarebbe il colpo per l’attacco. Come non è da escludere una cessione eccellente, quella del difensore Spedalieri, se dovesse servire per trovare un bomber da mettere al centro dell’attacco.
La serie C inizia in modo anomalo, con le partite spalmate in tre giorni. Oggi Gubbio-Pineto, Pontedera-Sestri Levante, Rimini-Arezzo, Lucchese-Perugia e Carrarese-Fermana. Domani, sempre alle 2045, Pescara-Juventus U23, Entella-Ancona, Spal-Vis Pesaro e Recanatese-Torres. Domenica il posticipo Olbia Cesena.
Con i romagnoli che partono con i favori del pronostico insieme con la Spal, stando agli addetti ai lavori. Subito dietro Pescara, Perugia ed Entella. Poi, la Carrarese e gli eterni delusi del Gubbio sapendo che c’è una Juve NG tutta da capire.