di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – Il lusso è una garanzia. Soprattutto quello che sceglie di produrre dentro il distretto fermano – maceratese. L’azienda Fendi Srl, 115 dipendenti, ha firmato il contratto integrativo nello stabilimento di Porto San Giorgio.
“Una firma che segue quella di settembre sulla turnazione. È frutto di buon livello di relazioni sindacali instaurato con l’azienda ha permesso alle parti di ritenere i tempi maturi per definire uno strumento premiante volto a riconoscere l'alta artigianalità e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori” commentano soddisfatti i sindacalisti di Femca e Filctem.
Tutto questo si aggiunge a quanto già deciso dall’azienda che ha garantito il 100% di stipendio anche a chi era in cassa integrazione, integrando quanto previsto dallo Stato. “Il contratto prevede parametri come produttività, qualità, redditività e moltiplicatori quali assenteismo (con una potenziale maggiorazione del PdR + 20%) oltre a vari passaggi innovativi come l’iniziativa di welfare aziendale che comporterà per i lavoratori un beneficio annuale netto di circa 450€ e la volontà di rafforzare il sistema di formazione” spiegano i due segretari Silenzi e Fiori.
Questo percorso fa ben sperare in vista del futuro, apre a possibili nuovi scenari occupazionali con ricadute sociali importanti per il territorio Fermano. “Il nostro auspicio – concludono – è che Fendi diventi uno stimolo ed un esempio per tutti gli attori imprenditoriali del Fermano (già lo applica Giano, ndr) , serve una reale azione di distretto per superare la crisi”.