di Raffaele Vitali
FERMO - Fendi, una delle più importanti griffe mondiali, ha preso due decisioni importanti per il Fermano. La prima è che adotta l’Ipsia di Fermo. La seconda è che chiude il suo stabilimento di produzione calzature a Porto San Giorgio e apre a Fermo, garantendo un importante aumento di personale. Il brand internazionale ha rilevato il capannone dell'azienda 'Ciao Bimbi' alla Girola ed entro un anno prevede di attivare la produzione all'interno. "Uno spazio tra l'altro ampliabile, aspetto che per loro era molto rilevante" anticipa il sindaco Paolo Calcinaro.
A dare le due notizie il ceo Serge Brunschwig che ha risposto sì alla chiamata della dirigente Bernardini. “Da anni cercavano spazi più grandi, il possibile lo facemmo in occasioni precedenti. Spero solo che ora in quel luogo, quando se ne andranno, si possano strutturare una nuova offerta lavorativa” commenta il sindaco sangiorgese Nicola Loira.
L’azienda fa parte del progetto nazionale ‘Adotta una scuola’ della fondazione Altagamma che riunisce oltre 200 imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, ministero dell’Istruzione, per valorizzare l’impegno per la formazione artigiana delle aziende del Made in Italy.
“Sono da poco qui ma sono molto affascinato dal saper fare di questo territorio in cui crediamo, Fermo è molto importante per noi per questo abbiamo deciso di trasferire l’attuale nostra realtà di produzione di calzature da Porto san Giorgio a Fermo, aumentando il personale, arriveremo a 300 addetti (120 gli attuali, ndr). Legarci a una scuola per la nostra progettualità ci è sembrato giusto perché siamo convinti che sia necessario suscitare vocazioni e questa è la prima classe che adottiamo” sottolinea il ceo Brunschwig che promette anche di inserire in azienda alcuni dei futuri diplomati.
A dirigere la fondazione è Stefania Lazzaroni: “Secondo i nostri studi ben 270 mila i posti di lavoro che mancano in questi settori”. Tutto il sistema moda si organizza per trovare nuove risorse umane e per questo non è voluto mancare neppure Alexandre Boquel, direttore ME LVMH “perché abbiamo bisogno del bagaglio di conoscenze che i giovani possono portare con questa iniziativa e li ha invitati a essere fautori del loro futuro”.
Soddisfatta l’assessore regionale Giorgia Latini, arrivata all’Ipsia con i consiglieri Putzu e Marinangeli: “Siamo molto lieti di quanto Fendi ha deciso di fare qui, decisione che accogliamo con piacere. Una scelta che farà bene perché vede il mondo dell’impresa interfacciarsi con il mondo della scuola fra i quali per troppo tempo si è ravvisato uno scollamento”.
Infine, il sindaco Paolo Calcinaro: “Un segnale importante in questo periodo per l’economia locale e non poteva esserci giorno migliore che quello in cui prende inizio l’anno scolastico a dimostrazione del legame sempre forte ma mondo dell’istruzione e lavoro. Grazie a Fendi per aver portato a Fermo questo piccolo grande sogno”.
