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Femminicidi e persecuzioni, casi raddoppiati nelle Marche. Il Procuratore generale: non basta reprimere, serve la cultura

30 Gennaio 2024

FERMO – La mostra sulle scarpe rosse appena inaugurata a Fermo conferma che l’attenzione deve sempre essere alta verso la violenza di genere e contro le donne in particolare. Anche perché i numeri nelle Marche sono allarmanti.

I femminicidi sono più che raddoppiati (da 3 a 7) nell'ultimo anno e sono aumentati anche i reati connessi ad atti persecutori (da 461 a 478). Questi sono alcuni dei dati sulla cosiddetta violenza di genere contenuti nella relazione del Procuratore generale presso la Corte d'appello di Ancona Roberto Rossi. “una piaga” ha ribadito all'inaugurazione dell'Anno giudiziario nelle Marche.

“Come uffici – ha proseguito – ci siamo prontamente adeguati a livello di organizzazione interna alle nuove normative riguardanti anche i termini entro i quali sentire le persone offese e valutare se applicare una misura cautelare”.

La mostra è visitabile a Fermo fino all'15 febbraio

Anche in termini di «tempestività dell'azione», ha osservato, “non si registrano criticità nel distretto e il numero di misure richieste (282) testimonia l'attenzione che viene data al fenomeno. Nondimeno - osserva - i dati statistici riferiscono di come la situazione complessiva, lungi dal registrare una qualche flessione appare in costante aumento”.

Elementi da cui, conclude il Pg, “non può che trarsi la considerazione di come la mera azione repressiva, pur doverosa e necessaria, non sia da sola adeguata e sufficiente a contrastare il fenomeno ove non si agisca in modo incisivo e pressante sulla componente culturale ed educativa, in modo da sradicare la mentalità più diffusa di quanto probabilmente siamo disposti ad ammettere, che interpreta il rapporto sentimentale con la donna in termini proprietari e di dominio”. Forte in questo campo l'impegno delle Commissioni Pari Opportunità, a ogni livello, che stanno entrando sempre più nelle scuole.

A questo si aggiunge una crescita dei reati dei e contro i minorenni “che usano sempre più modalità violente”. Tra i reati connessi: 39 rapine, 20 estorsioni, 264 procedimenti per violazioni di norme sugli stupefacenti, 16 per violenza sessuale anche di gruppo, 20 per reati di pedofilia e pedopornografia. “Dati preoccupanti - commenta Rossi - se si considerano le dimensioni demografiche e le condizioni socio-economiche complessive del Distretto, che mostrano l'urgenza di interventi che vadano ben al di là di quelli della mera repressione penale”.

Su questo fronte, il Procuratore generale segnala “una clamorosa inadeguatezza dell'organico della Procura minorile composto da un Procuratore e un solo sostituto”.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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