FERMO – L’assessore Scarfini ha delineato i punti principali del bilancio di previsione, due consiglieri ne toccano gli aspetti politici. Nel merito entrano Savino Febi, capogruppo de ‘La città che vogliamo’ ed ex assessore al Bilancio (nella foto), e il capogruppo di “Non mi Fermo”, Massimo Tramannoni.
“Tre sono le direttici delle linee di mandato, riscontrabili anche nella stesura di questo bilancio: sviluppo dell’Università; turismo e cultura; Campiglione quartiere strategico per la Fermo del futuro” spiegano.
Direttrici che no hanno mai fatto distogliere lo sguardo dal sociale: “Anziani, disabili, asilo nido, povertà delle famiglie. È da evidenziare, di fronte alla riduzione dei trasferimenti dello Stato al Comune di circa 200 mila euro, che ci si è preoccupati di garantire alle famiglie in difficoltà un contributo per gli affitti attingendo la somma di 75 mila euro tra le pieghe dei capitoli del Bilancio destinati al sociale” chiarisce Febi.
Plauso dai consiglieri arriva per la conferma delle aliquote: “Stessa soglia di esenzione dal 2020, niente Imu pe alloggi rap in modo che le risorse vadano totalmente nella riqualificazione e manutenzione degli edifici”.
Promossa anche la tassa di soggiorno: “Il tributo giornaliero è rimasto lo stesso del 2023 e nello specifico 0,50 euro per le occupazioni singole ed 1 euro per le piazzole in aree attrezzate, ma è stato esteso il periodo di applicazione facendolo coincidere con l’anno solare anziché il periodo estivo vista la ripresa dell’attività turistico-ricettiva. E poi tutti i proventi incassati dalla Tassa di Soggiorno verranno riversati nei capitoli destinati alla promozione e ai progetti turistico-culturali”.
Infine, gli investimenti da Pnrr: “90 milioni nel bilancio d previsione che confermano la capacità amministrativa e di progettazione dei nostri uffici. Si va dalle scuole agli impianti sportivi fino al biodigestore che darà all’Asite nuova linfa. Una società che nel suo programma triennale di investimenti, ha in cantiere la realizzazione di eco-centri di zona finalizzati all’aumento della raccolta differenziata; inoltre è in programma l’ampliamento della discarica comunale San Biagio, che assicurerà l’abbancamento dei rifiuti per diversi decenni” concludono Tramannoni e Febi.