PORTO SAN GIORGIO – La lista che si richiama all’azzurro di Forza Italia, non poteva che puntare sul porto, dove il colore del mare è dominante. Eccolo il gruppo di ‘Per Porto San Giorgio con Vesprini’ che ha in Jessica Marcozzi la regista e in Alessandra Petracci il volto di punta.
“Puntiamo sul porto che immaginiamo aperto davvero al cittadino con una cantieristica che porti lavoro” spiegano i protagonisti della lista. “Un porto fonte di parcheggi, la viabilità analizzata da uno studio tecnico, la riqualificazione del verde urbano, la sicurezza e l’attenzione alla disabilità. Parliamo di una struttura innovativa che deve essere implementata. È il baricentro dello sviluppo territoriale” ribadiscono Alessandra Petracci, Alessandro Lanchini , Giuseppe Maccarrone, Michele Ferrini, Carlo Renoglio, Massimo Iacopini, Pierluigi Panfili, Andrea Iulitti, Elio Tomassoni, Maria Attanasio, Maria Letizia Di Stefano, Francesco Carrioli, Lorenzo Palloni, Claudia Zara, Monica Vallesi e Mary Francesconi.
Ma non solo, perché allo sviluppo va abbinata la sicurezza: “Si partirà dalla prevenzione con progetti ad hoc volti a ridurre il disagio e le devianze coinvolgendo i cittadini per concrete politiche di inclusione, coesione, partecipazione attiva e ascolto”.
Una lista civica, con un’anima politica. Quella che il segretario del Pd sangiorgese, Michele Amurri, sostiene che il candidato Valerio Vesprini vuole nascondere, ma poi arriva un vice ministro come Morelli, della Lega, e tutto per il Dem è chiaro: “Gli interventi di diversi esponenti nazionali della destra sul territorio comunale, previsti in questi giorni, chiariscono definitivamente l’inesistenza di un progetto civico ma certificano opportunismo politico e un’operazione totalmente elettorale che sa di presa in giro verso un buona parte della cittadinanza. Ora però il re è nudo”.