FEIRMO – Lo slogan è semplice: “Questa natale adotta una mamma”. Per riuscirci, basta comprare una confezione di vino rosso da 15 euro, un Falerio Campofilonis della cantina Di Ruscio.
È questo il prodotto scelto per il Natale 2023 da ‘’Famiglia nuova’, l’associazione che segue le mamme in attesa o con un bambino che non ha ancora compiuto n anno. Un ritorno all’azione per l’associazione, che per la prima edizione aveva celto la pasta. Quest’anno, invece, il partner solidale che ha creduto nel progetto è la cantina di Mario Di Ruscio. Un regalo unico da fare, perché oltre a portare gioia, come fa un buon vino, aiuterà qualcuno che ha bisogno. Per ottenere il vino, basta prenotarsi al 339 7421156.
A credere in questa iniziativa è Remo Giacobbi, presidente della scuola di pallavolo fermana: “Un prodotto di qualità, Di Ruscio si è prestato a questa iniziativa, ci è venuto incontro. Venderemo la confezione, su prenotazione ma anche nei banchetti che allestiremo in palestra durante le partite e in piazza in occasione dei fine settimana. Il ricavato va all’associazione per il progetto di sostegno alle mamme. Una goccia nel mare di famiglia nuova ma fa comunque che bene al cuore”.
Sorride Paolo Cerolini, che l’associazione la guida: “Remo è stato tra i primi ad avviare l’attività dell’associazione, da 40 anni con noi. Corsi per fidanzati come prima attività, adesso nel nostro impegno c’è il sostegno e l’aiuto alla famiglia sia come entità sia come singoli componenti. Il progetto per cui ci aiutano è quello di sostenere le mamme. Gratitudine per questa iniziativa e importanza della motivazione che lo sport dà ai giovani e a tutta la famiglia. Serve a creare valori e questo è sempre un supporto alla solidità della famiglia. Veicola valori come dedizione, impegno, sacrificio, costanza. E questi valori li abbiamo trovati nella cantina Di Ruscio, che è infatti familiare”.
Non poteva mancare il supporto del Comune con l’assessore Alberto Scarfini: “Queste iniziative dimostrano che c’è una società con valori sani. Parliamo di un momento molto vivo, quello delle fragilità soprattutto per le donne e le ragazze coi figli e lo sport è la chiave magica. Accompagniamo questa azione con tutte le nostre possibilità”.
Che le neo mamme abbiamo bisogno di supporto lo chiarisce don Vicenzo, fondatore dell’associazione nata nel 1975: “Consultorio famigliare, servizio mediazione famigliare, centro di solidarietà alla vita umana nascente, garantiamo molti servizi, siamo vicini a quelle mamme che nella difficoltà pensano di interrompere una gravidanza. Si cerca una alternativa, a volte si accetta una alternativa, cinque bambini nati quest’anno che non sarebbero nati”.
A questo si aggiunge il supporto diretto a 30 famiglie e la formazione verso operatori sociali, insegnanti genitori nelle due sedi: Fermo e Civitanova e nei due sportelli di ascolto di Servigliano e Amandola.
“Siamo alla terza generazione di bambini nati con noi. Un lavoro che ci gratifica e che ci impegna. Le situazioni più belle sono delle coppie giovani che si sentono in difficoltà, non vogliono separarsi ma hanno bisogno di aiuto nel superare i problemi, noi ci proviamo e tutto sta in mano a loro, nella voglia di risolvere le criticità” proseguono i promotori dell’importante iniziativa.