FALERONE – La determinazione di Maria Teresa Quintozzi ha trascinato tutta Falerone, la ‘Città che legge’ e che si prepara a vivere un intenso periodo dedicato ai libri e alla cultura.
Un programma reso possibile dai 10mila euro ottenuti dal Ministero per aver partecipato a un bando nazionale e classificandosi al quinto posto. “Tutte le attività e gli eventi sarebbero dovuti iniziare ad aprile 2020, ma sappiamo tutti dove eravamo, purtroppo".
Nonostante le difficoltà, i continui rinvii, la riorganizzazione e le modifiche necessarie apportate alle iniziative, il progetto ‘Racconti dal passato - Scoprire e riscoprire la storia del territorio attraverso la lettura’, riesce finalmente a partire.
"Con questo progetto - spiega l’assessora - vogliamo sensibilizzare i cittadini e avvicinare alla lettura tutte le fasce d’età. Alcune delle attività sono state pensate per coinvolgere le persone con disabilità, rendendole parte attiva delle iniziative, perché la lettura deve essere vista anche come uno strumento di socializzazione.”
Tutto è partito a giugno 2019, quando la Quintozzi, insieme a un piccolo gruppo di sognatori, ha redatto il progetto che ha conquistato il Centro per il libro e la lettura di Roma. interessante la base di partenza: la formazione. “Per tre giovedì, si parte domani (6 maggio) si terrà la formazione dei volontari con un corso sula lettura ad alta voce” prosegue l’assessora.
A seguire, si entrerà dentro il Teatro romano Falerio Picenus per una serie di eventi, tra cui le Settimane della lettura. Ma tutta Falerone sarà coinvolta con laboratori, per giovani e adulti, incontri con gli autori e a ottobre il festival ‘piovono libri’.
“Il tema principale del progetto, che si concluderà a fine dicembre 2021, è la ricca storia di questo piccolo paese che inizia ancor prima della colonia romana. La lettura è il mezzo attraverso il quale farla conoscere a tutte le generazioni” ribadisce l’assessora della piccola Falerone, dal 2018 riconosciuta ‘Città che legge’.
@raffaelevitali