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Fabi incanta Servigliano. Dal Parco della Pace parte la strada per 'Costruire' il domani: "La paura si affronta"

3 Settembre 2021

SERVIGLIANO - Chi non c’era ha sbagliato, perché Nicolò Fabi a Servigliano ha dato un pezzo del suo cuore. Il concerto al Parco della Pace inizia con mezz’ora di ritardo, il tempo necessario a un operaio acrobata di sistemare una luce, probabilmente messa ko dall’incredibile umidità.

Alla fine ha cantato per due ore. Non ha regalato tutti i successi più noti al suo pubblico, ma ha saputo coinvolgere con lunghi brani musicali che hanno messo in mostra la bravura della sua squadra, in cui spiccano Roberto Angelini, ormai un volto della tv, ma anche la voce e le percussioni di Pier Cortese.

Lui, con i suoi capelli ricci ormai ingrigiti ha affabulato durante i discorsi e ha emozionato cantando. Chi non c’era, e di posti liberi ne sono rimasti tanti, ha proprio sbagliato. Perché il cantautore riesce a dire cose importanti partendo dal suo mantra: “Fare assomigliare la tua vita ai desideri e ricordarsi di essere sinceri”. Un jingle che tutto il pubblico, oltre 600 persone, canta insieme a lui.

Poeta e cultore dei termini, Fabi ha sempre sognato viaggiare. Lo ribadisce spesso e 25 anni dopo il primo disco e la prima tournée è ancora sul palco e quello di Servigliano, del No Sound Fest ideato da Andrea Cipolla con il sindaco Marco Rotoni e il suo staff, è uno dei più belli da calcare.

Come tutti ha vissuto il periodo dell’emergenza pandemica e ha avuto paura. “Ma la paura si affronta. Il problema – spiega tra una canzone e l’altra – è quando diventa panico o peggio angoscia. In quei momenti capisci che è inutile pensare di opporsi a tutto, ogni tanto l’onda bisogna prenderla e farsi trascinare, senza cercare di superarla. A volte ‘vince chi molla’ ribadisce”. Ed è questo che racconta una delle sue canzoni,

certo, visto il freddo servirebbe qualche pezzo animato e su questo lui ci scherza: “Lo sapevate che qui non trovate la mazurka”. Eppure, grazie a scelte live con lunghi pezzi musicali resi irresistibili dal piano di mr coffee, si saltella anche da seduti. Come ci si perde tra le stelle quando inizia a cantare ‘Costruire’ coinvolgendo il pubblico. Alle 23.52 tuti pensano sia finito e invece rientra e ricorda che ‘il tesoro è alla fine dell’arcobaleno’ perché p vero che non tutte le strade sono un percorso, ma poi alla fine l’oro si trova sempre. (il festival prosegue domani con Colapesce e Di Martino, ndr).

Raffaele Vitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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