FERMO – Il dato non mente: le Marche fanno parte delle regioni che arretrano a livello di export. Lo certifica l’Istat. Nel terzo trimestre 2024, si stima una crescita congiunturale per il Nord-ovest (+0,9%) e, in misura lieve, per il Centro (+0,2%), una flessione per il Nord-est (-1,2%) e una più ampia contrazione per il Sud e Isole (-6,5%).
Il problema è che quel segno + è una illusione per le Marche che hanno il dato peggiore d’Italia, -31%, dopo la Basilicata che è stata penalizzata dalla riduzione dell’export degli autoveicoli. Le regioni più dinamiche all'export, invece, sono Calabria (+20,9%), Toscana (+11,7%), Molise (+11,5%) e Valle d'Aosta (+11,1%).
Nell'analisi provinciale dell'export, si segnalano le performance negative di Ascoli Piceno, a causa della farmaceutica che impatta anche sul dato regionale, Torino, Genova, Potenza e Reggio nell'Emilia. Bene vanno Arezzo, Firenze, Lodi e Monza.
Che sia il farmaceutico a segnare il dato regionale è confermato dal crollo verso la Cina (-93,4%), penalizzata anche per il settore lusso, e Belgio (-44,8%). Apporti positivi, invece, provengono dall'aumento dell'export della Toscana verso Turchia (+245,1%), Stati Uniti (+18,6%), Germania (+13,9%) e Francia (+7,8%), della Campania verso la Svizzera (+44,7%) e del Lazio verso Stati Uniti (+39,9%), Belgio (+20,6%) e Paesi Bassi (+29,4%).
Nello stesso periodo, la forte riduzione delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per un punto percentuale alla flessione dell'export nazionale; un ulteriore contributo negativo di 0,9 punti deriva dalle minori esportazioni di autoveicoli da Piemonte e Basilicata e di altri mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli, dalla Liguria.
All'opposto, l'aumento delle vendite di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti non classificati altrove (n.c.a.) dalla Toscana e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Lazio, Toscana e Campania fornisce un impulso positivo di 1,8 punti percentuali alla dinamica dell'export.