AMANDOLA – Il sindaco di Monte Urano ha aperto la discussione sul vecchio ospedale di Amandola, quello in parte terremotato e in parte pienamente efficiente. Ma la sua idea (leggi) non ha convinto tutti. Di certo non è piaciuta a Riccardo Treggiari, ex primo cittadino.
“Apprezzabile è la preoccupazione del sindaco calzaturiero per il futuro di una struttura a possibile rischio abbandono, ma non si comprende la scelta oltremodo penalizzante per l’ex ospedale amandolese” sottolinea Treggiari, che poi entra nel merito in un lungo post sui social.
“Una proposta ‘scandalosa’ quella del sindaco monturanese che, scendendo nello specifico, destinerebbe il complesso amandolese a due funzioni: ‘alloggi di prima emergenza, destinati a persone in difficoltà temporanea’ e poi a luogo ‘peer allontanamenti forzati in modo da ridurre i costi per i Comuni’”.
Se la prima proposta è accettabile, sulla seconda Treggiari tuona: “Il sindaco sta immaginando di concentrare in Amandola tutti gli immigrati irregolari (o personaggi pericolosi), in attesa di allontanamento forzato, per trasformare l'ameno loco montano in centro di prima accoglienza? È un'idea che non accetteremmo mai”.
In realtà, nel piano del sindaco di Monte Urano ci sarebbero i minori non accompagnati, che pesano tantissimo sui bilanci delle amministrazioni, e le situazioni emergenziali. Non i delinquenti colpiti da daspo o da provvedimenti di allontamento da parte dei giudici per motivi di sicurezza.