PEDASO – Vincenzo Berdini, correttamente, al momento del voto è uscito. Non poteva certo dire sì a quella variante che cambierà finalmente il volto dell’ex Niagara. Un’area strategica della città di cui il primo cittadino è parte attiva nella proprietà.
Sono anni che si parlava di riqualificare quel pezzo di Pedaso fronte mare, dopo il voto in Consiglio comunale l’iter è avviato. “Una variante che cambia la destinazione da “zona turistico ricreativa” a “zona turistico residenziale”.
Un’azione quanto meno inopportuna – commenta l’ex sindaco e capogruppo d’opposizione Barbara Toce – visto che la richiesta è stata presentata dalla società Edil Quark srl, proprietaria dell’area, il cui presidente del Consiglio di amministrazione è il nostro sindaco Vincenzo Berdini. Non solo – aggiunge la capogruppo – la variante è stata approvata senza un elaborato progettuale in grado di spiegare al Consiglio le intenzioni di sviluppo della zona in questione, ma semplicemente presentando un elenco di motivazioni che negli ultimi venti anni, non hanno permesso all’ex Parco di decollare”.
Praticamente, secondo la Toce si è scelto di trasformare un problema del privato in uno della collettività. “Quando l’area è stata acquistata quella era la destinazione urbanistica. Ora cosa vuole fare la società in quei tre ettari a picco sul mare? Vogliamo pensare – prosegue Barbara Toce – che questa variante sia davvero preposta allo sviluppo della città e non solo una richiesta volta a rendere maggiormente appetibile sul mercato edilizio un’area di pregio”.
Secondo la minoranza “Pedaso non ha bisogno di costruire altre case, ma di promuovere lo sviluppo del turismo, che non sono solo le piste ciclabili ma anche gli opportuni e necessari servizi, così come ampiamente sbandierato dalla maggioranza in sede di campagna elettorale”.