PORTO SANT’ELPIDIO – Cosa ci faranno nel grande spazio commerciale del polo culturale Gigli di Porto Sant’Elpidio lo si scoprirà giovedì pomeriggio, quando presenteranno il loro progetto. Ma è certo che sarà qualcosa di “unico”. Del resto, quando si muovono Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti, i giovani chef stellati del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio, fanno sempre centro.
È stata pubblicata sull’albo pretorio la determina che assegna in via definitiva la gestione dei 300 metri quadri alla ‘In Scena Srl’, la società composta dai due chef e da Federica Francello. “Hanno proposto un canone mensile di 3100 euro al mese, 37200 annui” spiega il documento a firma della dirigente Giulia Catani.
L’accordo dura sei anni, con la possibilità di raddoppio. Il locale dovrà aprire entro cinque mesi e i lavori dovranno iniziare nelgiro di poche settimane. Ma questo no sarà un problema visto che i due chef hanno le idee chiare. Lo hanno dimostrato quando hanno creato Opera, il ramen bar nel cuore di Castel San Giorgio, disegnato dall'architetto De Angelis, che con i suoi piatti orientali fa registrare sempre il tuto esaurito.
O quando hanno dato una doppia anima allo chalet di famiglia di Ferracuti, il Sombrero, a Casabianca di Fermo: di giorno perno dei bagnanti con il suo self service di qualità, la sera pizzeria ‘napoletana’ che osa senza perdere la tradizione. Che accadrà al Gigli lo si scoprirà presto, di certo per Porto Sant’Elpidio era difficile immaginare una soluzione migliore.
r.vit.