PORTO SANT’ELPIDIO – L’operazione Gigli vista dal centrosinistra è impeccabile. Le critiche del consigliere Giorgio Marcotulli per Annalinda Pasquali, capogruppo Dem ed ex assessore sono “demagogia”.
Il motivo è semplice: “Acquistarlo è un investimento che va ad arricchire il patrimonio pubblico cittadino e, secondariamente, un’opportunità che consente di scegliere tutte le future funzioni degli spazi di quell’immobile”. Tradotto: il comune potrà decidere il destino del cuore della città: “Solo la gestione di tutto l’edificio potrà dare una risposta certa ed efficace a questo bisogno. Per questi motivi l’acquisto dell’ex Gigli è un investimento a medio-lungo periodo utile per il futuro della città”.
L’ex Gigli, spiega l’ex assessora, si finanzierà con spese di parte capitale o con la contrazione di mutui “per cui non confondiamo le questioni, non ci sarà nessuna riduzione di spesa corrente, che è quella che alimenta le azioni anti pandemia”.
Sul tema accordo e trasparenza, Pasquali chiarisce: “Deve ancora essere definito e prima di questo ci saranno occasioni per discuterne tutti, la prima sarà nella competente Commissione consiliare, quindi non è vero che “l’operazione Gigli” avviene all’oscuro delle opposizioni e della città. purtroppo l’opposizione già a tempo schierò contro il rinnovamento di via Cesare Battisti, e con toni molto forti, per poi constatare, a posteriori, che quell’investimento ha consentito lo sviluppo di attività e il rilancio del centro. Ora noi completiamo la riqualificazione, gestiamo l’attribuzione di funzioni all’ex cineteatro e guardiamo positivamente al futuro della nostra città”.
Quel futuro che il Laboratorio Civico, invece, immaginerebbe diverso. “Se nel 2017 aveva una certa utilità pubblica procedere con l’acquisto e quindi la realizzazione di una piazza, seppur vuota e senza pianificazione, oggi per quale motivo si procede con l’acquisto di una porzione a destinazione commerciale, visto che già gli eventuali spazi pubblici per una biblioteca ci sarebbero. Noi acquistiamo a caro prezzo la porzione commerciale per affittarla ai privati? Siamo dunque una agenzia immobiliare? Noi andiamo avanti e presenteremo un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”.
