PORTO SANT'ELPIDIO - Tre numeri: 63.562 euro per gli arredi della biblioteca, 7.320 euro per pannelli espositivi, 82.960 euro per l'illuminazione. Sono tre voci che fanno parte dei 310mila euro previsti dall’amministrazione di Porto Sant’Elpidio per arredare il teatro Giglio. O meglio, la parte pubblica che ospiterà libri e convegni.
Una biblioteca e poi una sala polifunzionale, per cui sono stanziati circa 100mila euro di cui 70mila per le tende, che il sindaco Nazareno Franchellucci vede operativa nel giro di pochi mesi, volendo ospitare un grande convegno al debutto e mostrare così il potenziale attrattivo di qualcosa di cui fino a oggi si è parlato solo per i suoi costi.
Alle tre voci se ne sommano poi altre che riguardano l’impianto elettrico, il materiale fonoassorbente e il caro antincendio da oltre 15mila euro. Ma ormai è fatta e se tutto andrà come previsto, a benedire la riapertura potrebbe essere il patrono.
I 500 metri quadri finiscono per costare un po’ più del previsto, ma arrivati al dunque non si vogliono fare economie inutili. Basti pensare alle tende che diventano difesa dal sole ma al contempo arredamento, da qui la scelta onerosa. O alle luci che fungeranno anche in questo caso da tassello chiave di utilizzo e da colpo d’occhio che inviti tutti a vivere l’ex Gigli e i suoi milioni di euro di costo pubblico.
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