PORTO SANT’ELPIDIO – Un anno e mezzo di proroga. Questo è quanto ha ottenuto la proprietà della Fim Spa, il maxi sito fronte mare che una volta bonificato ed edificato cambierà lo skyline di Porto Sant’Elpidio.
“I tempi per arrivare al termine della bonifica del sito inquinato si sono prolungati ampiamente, non rendendo possibile il completamento di quanto previsto dall’Accordo di programma nel 2018 e in scadenza a fine anno. Per questo – spiegano il sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e il presidente della Provincia Michele Ortenzi – tenuto conto delle indagini integrative da effettuare sulla cattedrale, del cronoprogramma stilato da Fim e valutando le tempistiche per arrivare a un’ultima e, ci auguriamo risolutiva, Conferenza dei servizi, il Collegio di vigilanza ha stimato che una proroga di 18 mesi”.
È questo il tempo a disposizione della Fim Spa per completare quanto richiesto. “I campionamenti saranno suddivisi in tre step. La Fim ci ha fornito una relazione sulle prove di sabbiatura che saranno effettuate e poi le operazioni preliminari e il piano di sicurezza delle ditte impiegate. Una volta effettuati i prelievi (da definire l’altezza, ndr) i risultati saranno sul tavolo della Conferenza dei servizi per l’approvazione”.