FERMO - È stato abbandonato in autostrada dalla fidanzata, ma in realtà era evaso dai domiciliari il ventenne arrestato ieri sera dalla Stradale di Fermo. Attorno alle 21, a una pattuglia della sottosezione di Porto San Giorgio in servizio in A14 è stata segnalata la presenza di un ragazzo.
Arrivata nell’area di servizio Piceno Est, la pattuglia ha trovato il giovane senza telefono, soldi e documenti, lasciato lì dalla fidanzata che si era allontanata in macchina. Grazie alla disponibilità di un camionista di passaggio, il ragazzo è riuscito a chiamare i genitori per farsi venire a prendere.
L’agitazione mostrata dal giovane all’arrivo dei poliziotti ha, però, insospettito gli agenti che, dopo alcuni controlli, hanno scoperto che il ragazzo era agli arresti domiciliari e avrebbe dovuto, perciò, trovarsi a casa. Dopo essere stato accompagnato nella sede della Stradale di Fermo e fotosegnalato dalla Scientifica, il giovane è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Ascoli Piceno.
Sono state, intanto, avviate le procedure di rimpatrio del nordafricano fermato ieri a Lido Tre Archi. L’uomo, proveniente dalla Sicilia e irregolare in Italia, s’era fatto conoscere per aver commesso alcuni reati sulla costa. I poliziotti l’hanno trovato in casa di una donna, in uno dei “palazzoni” del quartiere, nonostante fosse destinatario, da metà aprile, di un decreto di espulsione notificato dal prefetto di Fermo e dell’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.
Mezzo addormentato, è stato, prima, accompagnato in Questura per l’avvio delle procedure per il rimpatrio, poi in un centro di permanenza per rimpatri. Stessa sorte, qualche giorno fa, era toccata a un trentenne esteuropeo che si era visto rifiutare il permesso di soggiorno per motivi familiari, richiesto in quanto padre di un minore del quale si era, però, disinteressato fin dalla nascita. Ieri, nel Cpr che lo ospita, il giudice ha convalidato il dispositivo di trattenimento emesso dal questore di Fermo. Nei prossimi giorni sarà riaccompagnato nel suo Paese d’origine.