PORTO SANT’ELPIDIO – Si sono impegnati in tanti, ma non è bastato. La Corte Costituzionale ha dichiarato il referendum sull'eutanasia legale inammissibile. “Eppure – sottolinea il segretario dei Giovani democratici di Porto Sant’Elpidio, che è anche il responsabile provinciale Diritti civili - 1.240.000 cittadini avevano sostenuto e sottoscritto il referendum”.
Una mobilitazione rimasta inascoltata: “Sognavamo un cambio di passo: il personale medico e sanitario sarebbe stato tenuto a rispettare la volontà di ogni individuo. In sostanza, si proponeva la depenalizzazione del reato di omicidio del consenziente”.
Il lavoro di Fabio Rossano non si fermerà lo stesso: “Sono dispiaciuto per tutte quelle persone che soffrono e che vedevano una speranza in questo progetto di consultazione referendaria. Sicuramente non ci fermeremo qui, continueremo a dare il nostro supporto all'associazione Luca Coscioni che come hanno scritto sul loro sito proseguiranno in altri modi senza arrendersi. La politica deve assumersi la responsabilità di questo passo in avanti".