“Dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo". “Quelle del Pd per le europee «sono liste bellissime e molto molto forti”. "Sono disponibile a dare una mano in queste liste con spirito di servizio. Per questo mi candido per dare una spinta a questa meravigliosa squadra di candidate e candidati e a un progetto collettivo di cambiamento del Pd e del Paese". Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha prima annunciato la sua candidatura e poi ha comunicato le liste. Tra i tanti nomi, c’è quello di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. Che si trova nel gruppo dei big, il che rende difficilissima la sua elezione, ma tutto resta possibile.
Ricci, in vista della corsa finale, si sta scaldando con un viaggio in bicicletta nel centro Italia. “Sono partito da Fano e, attraversando gli Appennini, arriveremo a Roma, dove porteremo l’orgoglio della provincia e della nostra gente, umile ma che sa guardare lontano e ha forza per arrivarci” racconta il sindaco. Che tappa dopo tappa prosegue con la sua idea di politica dell’ascolto. L’ha fatto con le cene in giro per l’Italia, diventate poi un libro, lo fa ora pedalando. "Questo è un viaggio per ricucire l'Italia".
Il nome forte è chiaramente, dopo la segretaria che lo fa per ‘tirare’ la volata ma, quello di Stefano Bonaccini come capolista nel Nord est. "Non me ne vado dall'Emilia Romagna, non me ne andrò mai. Ricoprirò il mio ruolo fino all'ultimo giorno, se sarò eletto, fino alla prossima estate. Questo non è un messaggio di addio. Non finisce nulla, inizia un nuovo capitolo" ha spiegato il governatore dell'Emilia Romagna
La segretaria non ha esitato a candidare il volto della ‘minoranza’ interna. “La posta in gioco ci chiama tutti a metterci in moto per fare una campagna strada per strada». «Le liste vogliono essere l'espressione di una idea dell'Europa e del Pd che vogliamo, un partito aperto che si lascia attraversare dalle migliori energie della società e che rivendica la competenza dei nostri amministratori, dirigenti e militanti. Una lista plurale” prosegue la Schlein.
Le elezioni dell'8 e il 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell'Europa. Il responsabile organizzazione del Pd ha reso noto l'impianto delle liste Pd per le prossime europee. "Mancano poche caselle", ha aggiunto Igor Taruffi, che chiederà il mandato alla segretaria per completare il quadro prima della scadenza del 28 aprile.
La squadra dem è composta, nel Nord Ovest, da Cecilia Strada, Brando Benifei, Irene Tinagli, Alessandro Zan. Seguono i nomi di Parigi, Gori, Evi, Maran, Cossato, Mattiello, Romano, Fiano, Artusi, Centoz, Alfonso, Pizzul, Jahier.
Nel Nord Est è capolista Stefano Bonaccini, seguito da Annalisa Corrado e Ivan Pedretti. E, ancora: Gualmini, Zan, Moretti, Pini, Panini, Mummolo, Vito, Saltarelli, Zanoni.
Al Centro è capolista la segretaria Pd, seguita da Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, l’ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, Beatrice Covassi, Dario Nardella. A questi nomi si aggiungono, Rondinelli, Ricci, Insilera, Morani, Pacciotti, Mazzeo.
Al Sud ci sono Lucia Annunziata, Antonio Decaro, Pina Picierno, Sandro Ruotolo. A questi si aggiungono: Cristallo, Alisade, Paterna, Beci, Forte, Tassone, Topo, Todisco.
Nelle Isole è ancora capolista Schlein seguita da Antonio Nicita, Lidia Tilotta, Pietro Bartolo, Angela Quacquero, Giuseppe Lupo.
