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Europee, due jolly per Ricci. Bettini e Mancini al suo fianco: "Il Lazio pronto a votarlo, Matteo è una forza nazionale"

26 Maggio 2024

PESARO - Il primo vero scossone alla campagna elettorale di Matteo Ricci, per un posto nel Parlamento Europeo, arriva da Goffredo Bettini e Claudio Mancini. Due figure diverse, entrambe schierate palesemente per il sindaco di Pesaro.

 il primo è uno storico dirigente del Partito Democratico, uno di quelli che a lungo ha dato le carte decidendo l’up and down di molti personaggi. Il secondo è invece uno degli onorevoli più vicini alla segretaria Elly Schlein. La stessa segretaria che ha deciso all’ultimo di candidare un altro marchigiano, il sindaco di Arquata Michele Franchi alle Europee, ufficialmente per dare spazio ai comuni terremotati e aumentare l'appeal del partito soprattutto nelle Marche. Ma in molti ci hanno visto un intralcio per il sindaco di Pesaro.

Ricci ha così deciso di alzare i toni della campagna elettorale, unendo i messaggi europei a quelli locali, trasformando ogni possibile passaggio nelle Marche in un duro attacco all’attuale presidente Francesco Acquaroli: “Ogni vota per il Pd – ribadisce sempre Ricci – sarà un avviso di sfratto alla Giunta Acquaroli”. Si vedrà. di certo questo gli serve per cercare di conquistare i voti alternativi al centrodestra, che si concentreranno tra ciccioli, Ciriaci e Carloni.

Ma di voti ne servono tanti, più di 40mila preferenze. Per questo diventano fondamentali Bettini e Mancini, oltre alla campagna elettorale comune dopo comune che il sindaco di Pesaro sta conducendo nel centro Italia.

Bettini, approfittando del tour di presentazione del suo libro ‘Attraversamenti. Storie e incontri di un comunista e democratico italiano’ ha battezzato Ricci: ”Le Europee saranno uno spartiacque tra un'Europa debole e aggredita dai sovranismi, oppure un'Europa che fa un passo in avanti nella direzione delle politiche comuni a sostegno dei giovani, dei lavoratori e delle donne. Nelle Marche, una regione che mi sta a cuore per motivi personali, perché è qui che ha origine la mia famiglia paterna, c'è un Pd forte e radicato. Con dirigenti di una generazione più giovane della mia, intelligenti, colti e pieni di energia. Tra questi, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che è candidato nelle liste del Pd. È una forza nazionale, autorevole - ha sottolineato - e in più occasioni ho detto di sostenerlo con molta convinzione, affinché sia eletto europarlamentare”.

Ma poi, dice di più: “Non solo io, ma anche tante compagne e compagni, elettrici e elettori di Roma e del Lazio, hanno deciso di aiutarlo in questa impresa, difficile ma del tutto a portata di mano”. Voti fondamentali per raggiungere la soglia necessaria. E un aiuto arriverà anche da Mancini: “Grazie alla storia di Goffredo Bettini, noi oggi possiamo avere e sostenere candidati come Matteo Ricci, che fa parte di una nuova generazione in grado, di nuovo, di incarnare i valori della tradizione della vera sinistra e al tempo stesso di esprimere i valori europei”.

Domani il sindaco sarà in giro per il Fermano prima di tornare a Pesaro e dialogare proprio con Bettini. “Dobbiamo aiutare la segretaria ad ottenere il massimo risultato possibile per il Pd. Perché più forte sarà il Pd meno difficoltà avremo, il giorno dopo, a costruire un nuovo centro sinistra per l’alternativa alla destra del paese. E questa azione la dovremmo fare in particolar modo noi nelle Marche” il messaggio finale del candidato che si conferma un uomo di partito.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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