di Chiara Fermani
PORTO SANT'ELPIDIO - Dopo i grandi numeri della prima stragione targata Torresi, il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio è pronto ad aprire il sipario sulla raasegna 2024-25.
Un titolo suggestivo Il battito delle stagioni, il respiro del teatro, che sembra richiamare il legame profondo tra il ritmo naturale del passare delle stagioni e la vitalità del teatro, suggerendo l’idea di ciclicità e rinnovamento.
A presentare il ricco cartellone, promosso dal Comune e Amat con il contributo del MiC, Regione Marche e Fondazione Carifermo, e che quest'anno si impreziosisce della rassegna "La danza delle Api", è stato oggi il sindaco Massimiliano Ciarpella con l’assessore alla cultura Elisa Torresi, il direttore Gilberto Santini, Oberdan Cesanelli e Lorenzo Palmieri dell’associazione Lagrù che cura il cartellone di teatro ragazzi.
Il programma include sette spettacoli in abbonamento, di cui due inseriti nel progetto formativo "Scuola di Platea" e tre nella sezione "Made in Marche", dedicata alle realtà artistiche regionali.
La stagione si apre il 15 novembre con Mattei. Petrolio e fango, dedicato alla figura di Enrico Mattei, interpretato e diretto da Giorgio Felicetti, scritto insieme a Francesco Niccolini e con la partecipazione di Valentina Bonafoni. Lo spettacolo, inserito nella sezione “Made in Marche”, nasce da una lunga ricerca basata su testimonianze e documenti legati alla morte di Enrico Mattei, e torna in scena a 15 anni dal debutto con una rinnovata rilevanza, vista l'attuale crisi energetica.
Il 5 dicembre, Massimo Lopez e Tullio Solenghi portano in scena la loro comicità in Dove eravamo rimasti.
Segue il 19 dicembre il capolavoro pirandelliano Così è (se vi pare), con Milena Vukotic e Pino Micol, nell'ambito del progetto "Scuola di Platea", diretto da Geppy Gleijeses, lo spettacolo crea un'atmosfera di mistero grazie all’uso di luci e ombre e agli effetti tridimensionali di Michelangelo Bastiani, un noto videoartista.
Il 16 gennaio la compagnia Proscenio Teatro mette in scena Molto rumore per nulla di Shakespeare, dove la Sicilia diventa un luogo ideale per il gioco teatrale degli attori, alternando equivoci e momenti comici, in una produzione che fa parte del progetto "Scuola di Platea".
Spazio alla danza l'8 febbraio con Preludes, musiche di Chopin, Debussy, Bach e Rachmaninov, con Costanza Principe al pianoforte e le coreografie di Massimo Moricone interpretate dai danzatori Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez (spettacolo fuori abbonamento).
Il 25 febbraio torna la prosa con November di David Mamet, interpretato da Luca Barbareschi e diretto da Chiara Noschese. Questa commedia satirica, ambientata durante una crisi economica, esplora con umorismo cinico i limiti della politica americana.
Il 21 marzo è in programma Una disdicevole opportunità della Compagnia Teatrale Quartiere1, con Raissa Moretti e Mirko Batoni. La storia racconta di un matrimonio che intreccia amore e drammi, diretto da Barbara Rizzo.
Chiusura il 4 aprile con L’ebreo di Gianni Clementi, con Nancy Brilli, Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga. Ambientato negli anni Cinquanta, questo intenso dramma esplora i compromessi morali che le persone sono disposte a fare pur di non perdere i propri privilegi.
Gli abbonati hanno la possibilità di prenotare i posti per lo spettacolo fuori abbonamento Preludes fino al 31 ottobre. Gli abbonati della scorsa stagione potranno effettuare il rinnovo dal 15 al 20 ottobre, mentre i nuovi abbonamenti sono disponibili dal 24 al 31 ottobre alla Biglietteria del Teatro delle Api. Info: Teatro delle Api 346 6286586 dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00, AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net