FERMO - "Mentre gli esseri umani continuano a morire nel Mediterraneo e si continua a parlare dei migranti come fossero numeri, nella cinica ostilità o indifferenza del governo italiano e dei governi europei, corre il settimo anniversario dell’omicidio razzista di Emmanuel Chidi Nnamdi, a Fermo, nel lontano (ma in realtà vicinissimo) luglio del 2016". Inizia così la nota del Comitato 5 luglio contro il razzismo e ogni forma di discriminazione che invita la città a riunirsi oggi, alle ore 19, nel luogo in cui Emmanuel fu ucciso: al Largo C.A. Dalla Chiesa (curva della strada nuova). Una sorta di "chiamata" rivolta ai cittadine e cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali, forze democratiche e antifasciste certamente per ricordare Emmanuel, "ma anche per ribadire la nostra battaglia contro ogni forma di odio, di razzismo e discriminazione, per rinnovare il nostro impegno al fianco di chi salva vite umane in mare come in ogni luogo di guerra e sofferenza, per riaffermare una cultura dell’accoglienza che non consideri le migrazioni una emergenza, ma un processo strutturale e un diritto degli esseri umani alla ricerca della felicità".