FERMO – Non è bastata la pioggia dei giorni scorsi. La settimana di ferie rovinata a mezza Italia ha prodotto poco o nulla a livello di approvvigionamento idrico. E così, anche tra Fermo e Ascoli piceno, arrivano le temute chiusure notturne.
La Ciip ha stilato un calendario e redatto una mappa che segnerà il destino di case e attività dalle 22 alle 6 del mattino. “A causa del perdurare della riduzione delle portate in sorgente, di un progressivo depauperamento degli impianti si soccorso, di un’elevata e crescente domanda idrica da parte dell’utenza, dell’attuale andamento climatico stagionale, per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, siamo costretti a chiudere le fontane pubbliche e a chiudere i rubinetti in alcune zone”.
E questo è solo l’inizio, dato che se non cambierà il clima le azioni potranno solo essere più severe. Da domani, niente acqua di notte a Curetta, Santa Vittoria in Matenano, Fermo san Girolamo e Girola, Monte Giberto Castelletta, Lapedona Pazzaglia, Ortezzano campo sportivo.
“Serve però l’impegno di tutti per contenere i consumi, chiediamo per questo a Comuni e prefettura la pubblicazione di idonee ordinanze sindacali raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico e che è vietato innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti” conclude il presidente Giacinto Alati.
