di Raffaele Vitali
MONTE URANO - Pochi mesi fa il premio “Campione della crescita” dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF) in collaborazione con il settimanale economico Affari&Finanza de La Repubblica. Oggi il premio ‘Industria Felix, l’Italia che compete’ assegnato nella sede dell’Università Luiss davanti al ministro Sangiuliano.
A riceverli è stata Lara Vallasciani, Ceo del calzaturificio Elisabet di Monte Urano che ha convinto tutti con le sue “performance gestionali, affidabilità̀ finanziaria e sostenibilità̀”. “Dopo il premio per le migliori imprese del centro Italia, arriva un riconoscimento nazionale. Questo conferma il valore delle persone che lavorano in azienda e dei nostri partner. Ma soprattutto – commenta Vallasciani - ci dà forza per affrontare le sfide future che saranno complicate”.
Sfide che non spaventano la Ceo, che anzi rilancia: “Abbiamo voglia di crescere ancora e di confermarci un’azienda di riferimento nel nostro settore”. Il premio è legato al supplemento del Sole 24 Ore ‘Industria Felix magazine’ insieme con Cerved e Università̀ Luiss Guido Carli.
Partner sono anche Confindustria, Lara Vallasciani è la vicepresidente della territoriale di Fermo, Simest e Askanews, oltre a una serie di partner. “Abbiamo saputo affrontare questa delicata fase economica, aggravata dalla pandemia e dal conflitto in corso, investendo nella digitalizzazione, ampliando la propria presenza nel mercato estero e affrontando consapevolmente la sfida della transizione ambientale. Per questo abbiamo anche creduto nello showroom virtuale che è stata la porta di accesso ai clienti di tutto il mondo” prosegue l’imprenditrice che guida un’azienda inserita dalla Fondazione Merloni tra le prime dieci della provincia di Fermo con i suoi 32milioni di fatturato (dato 2021) in crescita del 41% sul 2020.
L’azienda è un brand storico nel settore delle calzature da bambino. Partita con il proprio marchio, a cui si sono aggiunti Morelli e Walkey, ha saputo diventare il riferimento per molte griffe, prendendo in licenza marchi come PVH, Calvin Klein Jeans e Tommy Hilfiger, Bikkembergs e Manila Grace.
Tutto questo ha permesso all’azienda di non fermare mai gli investimenti per andare incontro anche alla sostenibilità: “I nuovi macchinai integrati di Industria 4.0 ci hanno permesso di rendere i processi produttivi più efficienti ed ottenere così la certificazione internazionale ‘The social & Labor Convergence Program’” conclude Lara Vallasciani.