MONTEGRANARO – Ci siamo, tra esattamente due mesi cinque comuni del Fermano consoceranno il nome del nuovo sindaco. Il decreto è stato firmato dalla ministra dell’interno, Luciana Lamorgese: si vota il 3 e 4 ottobre.
Montegranaro, Rapagnano, Ortezzano, Petritoli e Monte San Pietrangeli sono chiamati a rinnovare, o confermare, i sindaci uscenti. L’unico non confermabile è Remigio Ceroni, che termina la sua era alla guida di Rapagnano. A Montegranaro, dove terminerà l'esperienza del commissario Martino, è attesa la sfida tra l'ex sindaca Ediana Mancini e il suo vice Endrio Ubaldi.
In Italia sono 12 milioni i cittadini che andranno alle urne per eleggere i sindaci in 1.162 Comuni, a cui si aggiungeranno quelli delle regioni a statuto speciale, come il Friuli Venezia Giulia. Per la piccola provincia non sono previsti ballottaggi, essendo tuti comuni sotto i 15mila abitanti. tra i big al voto ci sono Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli.
La data è un compromesso, come sempre trovato da Mario Draghi. Il Pd aveva spinto per anticipare le urne mettendo al riparo le elezioni dal rischio Covid: un'idea definita «ragionevole» dal Nazareno, che aveva spiegato questo orientamento come una scelta dettata dalla prudenza di fronte all'aumento veloce dei contagi per la variante Delta. E per evitare quindi l'eventualità di ulteriori slittamenti, considerando che il rinnovo dei consigli comunali arriva già con cinque mesi di ritardo. I
n direzione opposta era andato il leader della Lega, Matteo Salvini, che a margine di un incontro con il premier Mario Draghi aveva stoppato qualsiasi ipotesi di anticipo, spingendo per il 10 ottobre con l'obiettivo di scongiurare «il rischio di liste a ferragosto». In queste ore il decreto del Viminale ha chiuso la questione.
@raffaelevitali