FERMO – La tristezza che si cela dietro il sistema elettorale provinciale è fotografata dalla discussione attorno al voto o non voto dei piccoli comuni dell’area montana.
Il peso di realtà con meno di 5mila abitanti, non parliamo dei piccolissimi, è praticamente irrisorio. Per questo, l’unico modo per farsi sentire è un laconico “non ci presentiamo al voto”. Un messaggio politico, privo di conseguenze elettorali, che rischia in realtà di diventare solo un ulteriore autogol.
Forse la soluzione ideale era scegliere un candidato non vincente e votarlo in massa trasformandolo così da riempitivo aa eletto, con mandato di dare voce aa chi i big non hanno considerato. Tutti i big, destra e sinistra in questo sono ‘tristemente’ disinteressate all’area montana, pi che ai piccoli comuni.
La decisione annunciata settimane fa da Vergari, sindaco di Santa Vittoria, e ribadita da Marinangeli, sindaco di Amandola, di non andare a votare il 29 settembre viene commentata dal consigliere regionale, ma in questo caso consigliere comunale di Montegiorgio, Fabrizio Cesetti: “Condivido la delusione circa la mancanza di candidati rappresentativi di questi territori alle elezioni provinciali, avevo chiesto di inserirne uno. Così non è stato, ma invito tutti a riflettere bene sulla manifestata intenzione di protestare non partecipando al voto di domenica: l’Aventino non ha mai pagato nella nostra storia. Anzi, semmai ha sempre permesso ad altri di occupare indebitamente spazi democratici”.
La soluzione di Cesetti, oltre a richiedere l’elezione diretta del presidente e del consiglio provincial, è di “evitare di penalizzare i propri cittadini con la non partecipazione al voto. Scegliete qualcuno di un'amministrazione prossima per dislocazione territoriale e dimensioni ai Comuni dell’area montana, che sappia portare nel consesso provinciale le istanze dei nostri territori”.
Per fare questo, però, non resta ai sindaci di montagna che votare la lista del centrodestra, visto che il mondo Dem eleggerà un consigliere di Fermo e uno di Montegranaro, salvo una miracolosa rimmta del consigliere di Montappone, quanto di più lontano dalla realtà montana.