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Elezioni in vista, caos politico a Sant'Elpidio a Mare. Terrenzi ribalta il tavolo e (forse) smonta il centrosinistra

4 Luglio 2021

SANT’ELPIDIO A MARE – Mentre nel silenzio ci si avvicina alle elezioni di Montegranaro, che dovrebbero tenersi l’11 ottobre, di cui nessuno parla, ci pensa Alessio Terrenzi, sindaco di Sant’Elpidio a Mare, ad animare un po’ l’estate politica fermana.

In una intervista al Corriere Adriatico, il primo cittadino piazza un ‘uno due’ da pugile professionista. In poche righe stronca il futuro della sua attuale coalizione. E lo fa strizzando l’occhio verso il centrodestra in vista di maggio 2022. Un ritorno al lontano 2012, quando arrivato al ballottaggio proprio contro il candidato del Pd Zallocco, partito da cui era uscito poco prima, vince grazie al supporto del mondo dei moderati che erano rimasti con l’amore (amaro) in bocca.

Il progetto politico di Terrenzi che durò un paio d’anni, prima della crisi aperta con i compagni di viaggio Lattanzi-Diomedi. A quel punto, la strada naturale sarebbe stata quella del ritorno al voto, con una probabile vittoria dei Dem. E invece, il Pd, con Fabiano Alessandrini in regia, decise di cambiare il corso degli eventi.

È l’inizio di un nuovo progetto politico che arriva fino alla chiusura del primo mandato e poi diventa la base della riconferma del sindaco. Praticamente, come sperato dall'attuale segretario provinciale del Pd, si completa il ricongiungimento delle anime del centrosinistra elpidiense, perché non fu solo Terrenzi a uscire dai Dem prima del 2012.

Iniziano così anni di proficua collaborazione, quella che riconosce il sindaco nella sua intervista in cui rivendica il tanto lavoro. Che deve molto di certo a una figura come Norberto Clementi, il super assessore che tante castagne dal fuoco, restando dietro le quinte, ha tolto al giovane sindaco.

Un percorso politico che è proseguito sereno, a tal punto che Terrenzi si è candidato pochi mesi fa a supporto di Maurizio Mangialardi, il candidato sconfitto del centrosinistra. A riprova che così male con il Pd poi non stava il sindaco.

E invece, con l’uno- due colpisce oltre ai Dem anche il coordinatore della lista del sindaco, Belletti, che si ritrova con il tavolo ribaltato mentre pensava di poter ancora dare le carte. Non sceglie una riunione di maggioranza, dove magari porre la questione del candidato, che tutti pensano sia Fabiano Alessandrini, quindi un politico dopo un po’ di para civismo. Ha scelto un giornale, che fa più rumore.

La corsa alla sua poltrona è davvero iniziata. Ma come reagirà Partecipazione Democratica è tutto da vedere, visto che l’accordo per un sindaco Pd era scritto. Forse con inchiostro al limone.

Raffaele Vitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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