FERMO – Il segretario provinciale Luca Piermartiri è pronto a condurre il Pd verso le elezioni Europee e quelle amministrative che riguardano 22 comuni fermani. “Abbiamo cercato di fare un lavoro di rete trovando punti di riferimento per il centro sinistra anche in dove ci mancavano referenti e circoli, dove si è trovato un civismo sfrenato e spostato a destra”.
Tappa principale è Monte Urano: “Sosteniamo Moira Canigola, rappresenta il comune ben amministrato. Con lei una compagine rinnovata”. A Belmonte Piceno accompagnano Ivano Bascioni “abbiamo persone vicine a noi nella sua lista”. E poi c’è Francavilla D’Ete con Nicolini “ che ha il nostro sostegno”.
Grottazzolina partita complessa: “Una lista nuova con tanti ingressi e un sindaco capace come Michele coccia”. E poi Taffetani, Caraceni e Cesetti come candidati di tre comuni e Claudi come alternativa a Romina Gualtieri a Monsampietro Morico grazie al lavoro di Fabrizio Cesetti.
A Campofilone Piermartiri avrebbe sperato in Cannella, “quella è una zona in cui dobbiamo tornare a essere presenti”. in ogni altro comune ha una sua strategia, inclusa Moresco Angelini e Montappone con Clementi.
E poi c’è Amandola con il circolo locale che si è diviso. Piermartiri alla fine il partito lo lascia libero ma guarda a Marinangeli, “perché ha difeso con noi il reparto di Medicina e l’ospedale, i cittadini devono ricordarselo”. Ma non chiude a Lupi, anzi: “Ci sono figure nostre tesserate con lui, spero che poi tutto si ricompatti. Di certo no possiamo lasciare Amandola a Siliquini e a Fratelli d’Italia”.
Avanti con Rotoni a Servigliano mentre il circolo non supporta Altini a Falerone “che ha ampi spazi di destra all’interno”. Tutto il team provinciale è in azione, coordinato anche da Gioia Corvaro: “Abbiamo aumentato gli iscritti e questo ci spinge a continuare a lavorare sul territorio”. Anche perché ci sono le Europee da gestire al meglio. (nella foto Piermartiri e D'Alessio)