di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – Sempre frizzante la politica a Porto San Giorgio e quella del centrodestra ancora di più. “Del resto – sottolinea l’onorevole Mauro Lucentini – sappiamo tutti che le riunioni in questa città finiscono sempre sui giornali, ma servono anche a chiarirsi”. Anche questa volta, l’incontro tra i vertici del centrodestra, o almeno una parte è diventato mediatico prima ancora che politico.
L’onorevole della Lega ha convocato i coordinatori comunali e provinciali dei quattro partiti che a livello nazionale giocano insieme. Ma alla fine ne è arrivato solo uno, Fratelli d’Italia. Niente Forza Italia, niente Udc. Con i primi che già da tempo si sono detti favorevoli al progetto civico di Valerio Vesprini, dichiarazioni che hanno di fatto rotto anticipatamente la coalizione partitica che oggi vorrebbe Berlusconi al quirinale.
Di fronte alle defezioni, Lucentini non batte ciglio: “Le assenze spesso parlano. Siamo tutti consci che il civismo sarà una parte importante della coalizione, ma andarci a parlare da soli è solo segno di debolezza”. Parole chiare che risuonano nel mondo di Forza Italia.
Detto ciò, l’onorevole non si aspettava l’assenza dell’Udc, comunicata a incontro già iniziato dal coordinatore provinciale. A chiarire la situazione interviene Stefano Cencetti, che guida il partito a Porto San Giorgio e soprattutto è uno dei candidati in pectore alle prossime elezioni: “Se fossi stato presente a tale riunione, avrei rimarcato e sottolineato a chiare lettere che l'UDC intende andare avanti a vele spiegate con il progetto presentato in tempi non sospetti e con il candidato sindaco annunciato. Sarà presente anche una seconda lista civica a supporto e a breve inizieremo una campagna d'ascolto e di proposte nei quartieri della città”. Per la serie, se il centrodestra vorrà si accoderà a noi e non viceversa.
Si vedrà, il cammino è lungo. “L’incontro è stato utile, almeno per noi e Fratelli d’Italia” prosegue Lucentini. Si è risentito il consigliere Fabio Senzacqua, perché non invitato, ma su questo l’onorevole butta acqua sul fuoco: “Ci siamo già parlati, doveva essere un incontro tra i vertici, poi per FdI sono venuti anche i consiglieri comunali. Recupereremo la prossima volta, con Fabio è tutto a posto”.
Cosa abbia prodotto la riunione è presto detto: “Nei prossimi giorni ci incontreremo con Valerio Vesprini. Sarà un confronto per capire cosa c’è in campo. I simboli? Per me in un comune sopra i 15mila abitanti sono importanti. Ma sono sempre pronto a discutere, soprattutto sul programma che a Porto San Giorgio ancora è un po’ troppo in disparte”.
Insomma, il centrodestra, compatto o azzoppato, si muove forte di due vittorie consecutive: Montegranaro e Provincia. “Due momenti che dovrebbero far capire a tutti che il civismo è importante ma ha bisogno delle gambe dei partiti. L’importante è che ognuno faccia la sua parte ma per uno scopo comune. Chissà, magari ci ritroveremo di nuovo tuti insieme con il centrodestra di Porto San Giorgio, solo che ci arriveremo da due strade diverse” conclude il deputato della Lega.
