FERMO - Il dopo Paolo Calcinaro e il dopo Luca Ceriscioli può attendere. Il Governo sta per varare u nuovo decreto che porterà al rinvio delle elezioni regionali e comunali.
Al momento non si immagina un nuovo election day in autunno. Quello che dovrebbe diventare legge è che per il Comune si voterà in una domenica tra il 15 ottobre e il 15 dicembre, mentre per le regionali si parla di una proroga di tre mesi visto il rischio sanitario. Le regionali attese al voto in primavera sono Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia.
In questo modo si stopperebbero sul nascere campagne elettorali senza senso fatte magari solo di proclami via social che tutto farebbero tranne che favorire la coesione del Paese in questa battaglia che ha un solo punto di forza, lo stare a casa.
Chiaro che un rinvio nel tempo cambierà molto il quadro attuale, non tanto a Fermo, dove Paolo Calcinaro corre verso la riconferma, quanto in Regione, con i ‘possibili’ candidati alternativi a Luca Ceriscioli che tornano nel congelatore, da Francesco Acquaroli per il centrodestra a Maurizio Mangialardi per il PD fino al professor Roberto Mancini di ‘Dipende da noi’.