PORTO SANT’ELPIDIO – Niente Azione per Massimiliano Ciarpella. Il candidato sindaco civico legato a Fratelli d’Italia perde il secondo partito che caratterizzava la sua coalizione. O meglio perde il simbolo.
Aveva fatto discutere fin dall’inizio il fatto che il partito di Carlo Calenda si accoppiasse a quello di Giorgia Meloni, ma a livello comunale i referenti avevano detto di aver ottenuto l’autorizzazione. Anche a costo di rompere con Italia Viva, che aveva subito detto no all’abbraccio di destra.
Ma è proprio la nuova coordinatrice regionale di Italia Viva, Fabiola Caprari, che spiega in maniera indiretta quello che sarebbe successo.
“Nelle Marche “stiamo lavorando per una alternativa a un governo regionale di destra”. E già basterebbe questo per spiegare. Ma aggiunge: “Non siamo in coalizioni con 5 Stelle,, Lega e Fratelli d’Italia, ovvero populisti e sovranisti”. Non quindi una questione di cambiamento del nome nazionale del partito, ma di opportunità politica. Infatti ad Ancona, il simbolo resta al fianco di Simonella, la candidata del centrosinistra.
E così, dalla coalizione di Ciarpella è scomparso il simbolo di Azione, mentre è spuntato ‘Porto sant’Elpidio sul serio’ che quindi raccoglierà quelle firme che i calendiani ufficialmente no possono prendere.
Bene o male? Per un civico di centrodestra forse non è poi un danno, per il mondo di Azione di certo una leggerezza costosa, visto che nella seconda città della provincia non sarà ufficialmente della partita.
