FERMO – Hanno voglia di votare i fermani. Per chi lo si capirà tra qualche ora. Ma il dato delle 12 certifica un aumento di due punti, dal 18,36 al 20 per cento. In generale le Marche vanno meglio dell’Italia, 20,15% contro il 19,2 italiano.
Tra le province l'affluenza più alta a Pesaro Urbino (20,94% nelle 50 sezioni ma in calo rispetto al 21,24% del 2018); segue Ancona (20,45% nelle 47 sezioni rispetto a 19,87%). Male Ascoli Piceno, nonostante i tanti candidati vincenti: 18,67%. A Macerata a tenere alta la bandiera del voto è la signora Maria, 108 anni, che nella casa di riposo di Urbisaglia ha fatto il suo dovere.
A livello italiano, spiega Youtrend “il primo dato dell'affluenza registrato alle ore 12:00 (19,2%) è risultato essere sostanzialmente in linea con quello delle precedenti Politiche. Anche il 4 marzo 2018, infatti, si votò in un'unica giornata: e in quell'occasione alle ore 12 aveva votato solo lo 0,2% in più degli aventi diritto rispetto a oggi. Altro elemento in comune tra il 2018 e oggi è la maggiore partecipazione registrata nelle regioni del Centro-Nord rispetto a quelle del Sud e delle Isole". E' l'analisi di Quorum/YouTrend che si riferisce al primo dato sull'affluenza registrato oggi a mezzogiorno. Secondo YouTrend "vi sono però forti differenze anche per quello che riguarda la variazione (sempre rispetto al 2018) tra le diverse zone del Paese. Nelle regioni del Centro-Nord l'affluenza ha tenuto, e in certi casi si è persino registrato un aumento (+1,3% in Lombardia, con un notevole +2,8% a Milano), mentre nelle regioni Sud e nelle Isole il calo è stato notevole, mediamente superiore al 2%: in particolare, Molise (-4,9%), Campania (-4,5%) e Sardegna (-3,0%) hanno fatto registrare i risultati di affluenza peggiori. Fa eccezione la Sicilia”.