SANT’ELPIDIO A MARE – Cascinare e Cura sono due quartieri di Sant’Elpidio rimasti un po’ ai margini del confronto elettorale. Un candidato consigliere, Gianni Torresi, già se ne era andato lamentando in piazza Matteotti venerdì sera e per questo ha deciso di dire la sua. E così per Cura Mostrapiedi, con il candidato Roberto Greci che accende il faro sul possibile, ma non ci crede più nessuno, forno crematorio
QUI CASCINARE
“Siamo un ponte fra la costa e il centro di Sant’Elpidio a Mare. Vogliamo tornare ad essere considerati come un tempo un Comune nel Comune” sottolinea Torresi, candidato con il Partito Democratico. “Cascinare in passato è stata la location di grandi fabbriche, penso a Tosoni. E proprio quello stabile noi vogliamo recuperare per rilanciare il centro. Purtroppo proveniamo da vent’anni di immobilismo e servono progetti concreti per ripartire. Cascinare, ad esempio, deve rappresentare un collegamento, fra Civitanova Marche e Sant’Elpidio a Mare, un ponte fra la costa e la collina: siamo la vera porta d’ingresso della città e dobbiamo lavorare in questa direzione. Sono certo che per fare questo – conclude Torresi – Alessandrini sia la persona giusta”.
QUI CURA
Appuntamento nella sala parrocchiale per Greci, insieme con il candidato che lui supporta, ovvero Alessio Pignotti. Una voce sola: “Al centro del nostro accordo c’era al primo punto il blocco dell'opera che la passata amministrazione a guida Terrenzi aveva avallato, senza il dovuto confronto con i cittadini” tuona il consigliere di Forza Italia.
Questa scelta ha avuto ripercussioni anche sul sindaco uscente, come confermato durante l’incontro in parrocchia: chiesto il ritiro della delibera di Giunta, ma spetterà al prossimo consiglio votare.