di Francesca Pasquali
FERMO - Le prime arriveranno oggi pomeriggio. Poi, via via, le altre. Fino a sabato e domenica, quando, per la città, risuonerà il rombo di cento Lancia. Torna il raduno di auto della scuderia italiana. Il sesto, primo a livello nazionale (il 90 percento degli equipaggi arriverà da fuori regione). Le più lontane da Catanzaro, Trieste, Venezia e Milano. Una Lambda del ’24 la decana del raduno. Arriverà sulle sue ruote, dopo aver percorso circa duecento chilometri.
Il programma della quattro-giorni lo svela come sempre Carlo Iommi. Che parla di «grande successo per noi e per Fermo, per far conoscere la città e il suo territorio». Dopo la registrazione, la carovana rombante partirà alla volta di Montegiorgio, per un aperitivo all’Officina del Sole. Poi, ritorno a Fermo, auto parcheggiate in
piazza e cena all’hotel Astoria, che farà da base al raduno.
Dedicata alla scoperta del territorio la giornata di domani, con visite a Offida e Sant’Elpidio Morico, «per far conoscere i problemi legati al terremoto e portare un po’ di movimento». Tutte fermane le ultime due giornate. Torre di Palme la prima meta di sabato (quando in città arriverà una delle due Lancia realizzare da Pininfarina), con l’antropologo Giacomo Recchioni che svelerà i segreti della civiltà picena e, a seguire, pranzo alla Fonte di Mosè. Nel pomeriggio, ci si sposterà al Girfalco, per una visita al Museo diocesano. Poi, in piazza per la presentazione ufficiale del raduno, con tanto di filmati che racconteranno la storia del marchio e del logo della casa automobilistica e la presentazione della Lancia Gamma Targa, costruita
in tre esemplari, mai messi in produzione.
Fino alla cena di gala all’Astoria. Domenica, dopo la visita a musei cittadini e cisterne, le auto sfileranno per le vie di Fermo. Ultima tappa, di pomeriggio, l’attesa gara di regolarità. «Dopo un anno di stasi ricominciamo alla grande. Cento equipaggi significano almeno duecento persone che visiteranno i nostri luoghi», il commento del vicesindaco Mauro Torresi.
Oltre all'Astoria, piene anche le altre strutture ricettive del centro. «Si parlerà di Fermo anche in maniera turistica. È importante che il capoluogo di provincia sia il punto di partenza per promuovere il Fermano», le parole dell’assessora al Turismo, Annalisa Cerretani. Al raduno parteciperà anche il Lancia Club Italia, con i modelli Fulvia, Flaminia, Gamma, Delta integrale, Tema e Ardea, la scuderia Firmum e il Campe (Club piceno auto moto d’epoca). Una mano all’organizzazione l’hanno data le associazioni Amici di Piazza e Armonicamente. «L’estate fermana parte in macchina, con un marchio che ha fatto la storia delle quattro ruote italiane», la chiosa dell’assessore allo Sport, Aberto Scarfini.