PORTO SANT'ELPIDIO - È iniziata nei giorni scorsi la seconda parte di un progetto di educazione ambientale nelle scuole di Porto Sant’Elpidio, organizzato dall’associazione Argonauti, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. L’iniziativa, che ha coinvolto i plessi di scuola primaria della città, coinvolgendo alunni dalle terze alle quinte classi, approfondisce alcuni temi ed obiettivi indicati dalle Eco Schools, come scelte consapevoli in materia alimentare, educazione alla biodiversità marina e della costa, attenzione all’impatto degli stili di vita sui cambiamenti climatici, promozione di progetti di salute, benessere e sicurezza ambientale. La prima parte del progetto, intitolata “Curiosando sotto il mare”, si è svolta lo scorso novembre, insieme all’istruttore subacqueo Giuseppe Di Donna. Si è proposta ai bambini un’esplorazione interattiva del mondo marino, gli alunni hanno avuto modo di conoscere la strumentazione usata dai sub e sono state mostrate schede didattiche per saperne di più sulla bellezza, ma anche la fragilità del mare. A marzo sono partiti gli incontri, che coinvolgeranno complessivamente 9 classi, sul tema “Il mare fonte di vita da salvare”. Ieri alla scuola Rodari sono intervenute la biologa marina Olga Annibale e la coordinatrice del progetto Flavia Capra: un viaggio tra i pesci dell’Adriatico, dalle loro abitudini alimentari alla nostra tavola, andando a conoscere anche specie meno conosciute. Negli incontri sono coinvolte anche le biologhe marine Giulia Cecchi e Valentina Mazzocchi, per illustrare come le correnti marine regolino il clima. Il percorso sarà completato da esperimenti scientifici in classe con i ragazzi. “Prosegue un progetto che ho fortemente voluto – commenta l’assessore all’ambiente Maria Laura Bracalente – Con questi incontri si arricchisce l’offerta didattica delle scuole primarie cittadine, si incrementa la sensibilità ambientale degli alunni e si approfondisce la conoscenza di una risorsa essenziale, da tutelare e proteggere, come il mare”.