MONTEGRANARO - Insieme ad altri colleghi delle istituzioni locali, il Sindaco Ediana Mancini ha preso parte a Roma alla presentazione del rapporto di ricerca Eurispes su “Strategie di difesa attiva del Made in Italy calzaturiero. Il distretto Fermano-Maceratese nella nuova globalizzazione”.
“Abbiamo ritenuto importante essere presenti a questo importante appuntamento – afferma il Sindaco di Montegranaro -. Questo studio, fortemente voluto da Assocalzaturifici e Camera di Commercio delle Marche, è uno strumento utile, soprattutto per fotografare la situazione del Distretto e delinearne le prospettive di sviluppo”.
Nel corso della mattinata, durante la quale si sono succeduti numerosi interventi anche da parte di sottosegretari del Governo e membri di diverse Commissioni parlamentari, è stata fatta una sintesi del documento per illustrare criticità e debolezze del comparto ma anche i suoi punti di forza.
“Credo debba esserci un momento successivo – ha suggerito Mancini alla Presidente della Provincia Moira Canigola - in cui soggetti interessati, dal mondo politico a quello istituzionale, dalla sfera imprenditoriale alle rappresentanze dei lavoratori, possano leggere con attenzione questa ricerca e avere un'altra opportunità per formulare richieste precise. I suggerimenti emersi dal rapporto Eurispes, quindi, vanno celermente tradotti in proposte concrete”.
La madre di tutte le battaglie, ha aggiunto il Sindaco, resta però il riconoscimento del Made in Italy. “Per le nostre aziende e per il sistema economico del territorio questo è un passaggio cruciale, che può e deve portare valore aggiunto. Ecco perché avviare questa discussione anche all'interno del Tavolo provinciale servirà per trarre una sorta di bilancio e per avviare una seconda fase: dobbiamo capire senza ulteriori esitazioni cosa deve essere fatto dal mondo imprenditoriale e cosa dagli organismi politici a tutti i livelli, da Comuni e Regione, da Governo e Parlamento, fino alla Comunità Europea. Serve una svolta, partendo dalla dettagliata analisi che ci è stata sottoposta e dalla quale sono emersi chiaramente i contorni di una crisi che, insieme, possiamo contrastare con maggiore forza”.