di Raffaele Vitali
FERMO – Economia in difficoltà, imprenditore spaesati, mercati irrequieti, dazi all’orizzonte: difficile sperare. “Ma l’imprenditore per antonomasia è un ottimista. Solo che oggi deve riflettere di più. Stiamo vivendo un mondo che non conoscevamo e che nessuno poteva prevedere” sottolinea Diego Della Valle intervenendo per i 140 del Resto del Carlino a Bologna.
Per questo serve fare squadra tra mondo imprenditoriale e politica. È un messaggio chiaro quello che lascia sul palco: “Ora parliamo di dazi, tra due giorni di altro. Ma le imprese cosa fanno per reagire? Dobbiamo tornare con i piedi per terra e trovare la strada sicura, perché, non va mai dimenticato, se l’azienda non funziona si ferma tutto. Le aziende più rilevanti devono fare squadra con la politica, dobbiamo collaborare e mettere in piedi una strategia comune” ribadisce l’imprenditore di Casette d’Ete, presidente della Tod’s.
Francesco Acquaroli non c’era a Bologna, impegnato lungo la Salaria dove si stava abbattendo l’ultimo diaframma di una fondamentale galleria che accorcerà i tempi di percorrenza dopo il sisma del 2016. Ma di imprese ha parlato: “Il futuro delle aziende coincide con quello della nostra regione. Il settore manifatturiero marchigiano è simbolo dell'eccellenza del Made in Italy e pilastro dell'occupazione regionale. Oggi affrontiamo nuove sfide, che richiedono risposte efficaci e innovative. Abbiamo sempre operato - ha ribadito intervenendo a un evento della Confartigianato - con spirito di concertazione, condivisione e sinergia, ottenendo risultati concreti e investimenti importanti. Ora dobbiamo proseguire con determinazione, senza negare che le difficoltà di questo periodo storico”.
Cosa può fare la Regione? Intervenire sul credito, “indispensabile per gli investimenti e la crescita delle imprese”, tema questo che preoccupa in particolar modo Luca Cordero di Montezemolo, seduto al fianco di Della Valle, “innovare è fondamentale, ma l’imprenditore ha bisogno di garanzie altrimenti si ferma”.
Ma non solo aiuti a sopravvivere, coprendo ad esempio le garanzie per i prestiti, “perché – riprende Acquaroli – abbiamo fondi per la ricerca e per supportare l'internazionalizzazione. Lo facciamo usando i fondi europei, siamo i primi in Italia nel loro utilizzo. Sappiamo che ci sono mercati in difficoltà, per noi pesa la Russia, e per questo insieme con Camera di Commercio e lce stiamo individuando nuove opportunità”.
Tutto questo deve avere un obiettivo primario, Della Valle in chiusura lo ha ricordato: “Basta alibi, basta dire ‘non si può fare’: dobbiamo aiutare le piccole imprese e con loro le famiglie, chi ci lavora. Pensiamo a casa nostra e troviamo il tempo per progetti che insieme possono funzionare, aprendo magari alternative a mercati fermi. Però – la battuta di mister Tod’s – troppo spesso si è bravi a fare piani nel week end e poi il lunedì ce li dimentichiamo. Non possiamo permettercelo”.