FERMO – Ecologisti e progressisti, certamente di sinistra: sono i componenti della lista ‘Fermo coraggiosa’ per Renzo Interlenghi sindaco. A guidarla Alessandro Teo Del Monte, segretario provinciale di Articolo 1. È lui che ha guidato le trattative per settimane insieme con il Partito Democratico per unire il fronte del centrosinistra, tolta l’ala di Rossi e Buondonno, attorno all’avvocato comunista.
“Mancano le prospettive di sviluppo alla nostra città, non ci è mai piaciuta la politica di prossimità. E per questo abbiamo un programma ambizioso, di visione” spiega Del Monte. Interlenghi pensa di essere la persona giusta per dare seguito a questa voglia di politica aperta al territorio: “Una sfida difficile la nostra, ma siamo mossi dall’entusiasmo”.
In Comune come in Regione, dove ci sono Sonia Capeci e Franco Menicali a trainare la lista. Tra i vari candidati, anche Giorgio Benni, il politico più critico sui social, da ormai qualche mese, del sindaco uscente Paolo Calcinaro. Tra i punti fermi ci sono lo spostamento del carcere, il rilancio di Rocca Montevarmine, la circonvallazione a senso unico e la critica durissima alla scelta della nuova Betti “costruita in un fosso”.