MONTE URANO – “Noi siamo qui per cambiare l’indirizzo politico della città, governata da 70 anni dalla stessa parte politica. E lo faremo dando una alternativa che ha nella squadra il suo punto di forza” spiega Andrea leoni. Che no resetta tutto quello che ha fatto Moria Canigola, “perché no si può dire che a Monte Urano si vive male. Ma la città ha bisogno di un’aria nuova, di qualcuno che permetta di dire con orgoglio son monturanese, anche per i servizi a disposizione” prosegue.
Non è stato facile scegliere i 12, “avevo almeno 20 nomi a disposizione, per cui non posso che dire grazie a chi ha dato e continuerà a dare pur da fuori lista”. Non è mai facile sporsi, lo riconosce il candidato sindaco: “Per cui dobbiamo dire grazie a ogni candidato, di ogni lista. Abbiamo la possibilità di scegliere il meglio. Di certo noi rappresentiamo il cambiamento”.
Un punto del programma lo ribadisce, il resto tra qualche giorno. “Avremo una zona industriale a misura duomo con una struttura polivalente per poter far pranzare i dipendenti delle aziende che stano puntando sulla flessibilità. Creiamo uno spazio condiviso per la nostra zona industriale, rendiamola umana. E poi abbiniamoci un’area coworking per i nativi digitali. E spazi per ‘showroom’ da mettere a disposizione per gli imprenditori. Ma soprattutto dobbiamo convertire l’area artigianale, dobbiamo essere dei facilitatori del mondo dell’imprenditoria” prosegue.
Magari arriveranno aziende di stampaggio, logistica, digitale che possono trovare spazi a Monte Urano. “Dobbiamo tentare anche a rendere l’artigianale più commerciale, non possiamo solo guardare Campiglione crescere. I capannoni possono avere una second life”. E che l’economia sia il cuore di un’azione politica, lo conferma anche l’attenzione al progetto dell’Igp che ha in Germano Craia, suo partner, il primo fautore. “Noi creeremo la sede dell’Igp a Monte Urano, garantiremo una ‘seppur piccola’ tutela a chi tira su al saracinesca ogni giorno”.
Per Leoni è arrivato il gotha di Fratelli d’Italia. La senatrice Elena Leonardi, che è coordinatrice regionale, Guido Castelli, senatore e commissario alla ricostruzione, Andrea Putzu, consigliere regionale, e Andrea Balestrieri, coordinatore provinciale. E con loro anche il consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli.
“Arrivare a 60 giorni dalle elezioni e tirare fuori due progetti legati alla ricostruzione, scuola e cinema, non va bene. Quale è la situazione?” domanda Leoni in versione giornalista a Guido Castelli: “Monte Urano è una città importante, un po’ ostica politicamente, quindi si può cambiare. Se ci sono finanziamenti alle scuole anche fuori dal cratere, è perché la giunta Acquaroli ha deciso di farlo peer garantire un futuro sicuro aa ogni studente. La scuola di Monte Urano ha avuto realmente un progetto complesso. Ci aspettiamo ora rapidità, abbiamo 220 scuole da ricostruire. Ma grazie al miliardo e mezzo aggiunto nella legge di Bilancio non avremo problemi.
Caro Andrea, guidi una lista civica ispirata a ideali solidi, spero tu riesca a portare il cambiamento. Monte Urano ha bisogno di una maggior dinamicità, lo noto rispetto anche alle performance di altre città. Non avremo mai altri periodi con tutte queste risorse, vanno usati al meglio e bene. Questa città ha bisogno di un collegamento migliore con la filiera. Noi siamo persone serie, non è che facciamo le cose in base al colore politico, ma essere in linea con i tre livelli di Governo non è uno sbaglio. È caduta una roccaforte come Porto Sant’Elpidio, quindi provarci, è decisivo. Dovete veicolare con tre candidature veicolare al meglio il messaggio di Leoni, mentre spingete il carrello della spesa, mente prendete la pensione, mentre entrate in un negozio. Qui ci sono le condizioni per vincere”.
Dal senatore alla senatrice Leonardi: “Chi sceglie di mettersi in gioco per la comunità fa una scelta d’amore per la città. E lo fa partendo dal livello politico che maggiormente incide sulla vita delle persone”. Rivendica il lavoro del Governo “con numeri sull’occupazione che non hanno eguali” anche a livello sanitario “dove abbiamo messo fondi mai visti prima per invertire la tendenza che ha visto la sanità come spesa pubblica e non come servizio”.
Intervento anche per Germano Craia, il primo candidato alle elezioni europee nella storia di Monte Urano e alleato con Azione di Leoni: “Andrea è una figura specchiata che ha capito che c’è bisogno di cambiare aria in questo paese. Speriamo di abbinare un grande sindaco a un parlamentare europeo. È possibile incidere, il percorso per l’Igp della calzatura lo dimostra”.
Chiosa finale degli ospiti per i due consiglieri regionali Putzu e Marinangeli che hanno entrambi sottolineato come “Monte Urano in questi anni non è stata protagonista in regione. Mentre le opportunità sono tante e non le neghiamo a nessuno, ma almeno bisogna cercarle, telefonando. Di certo con questo nuovo gruppo sappiamo che il cambiamento sarà reale: possiamo rinascere insieme, non solo cambiare”.
LISTA Cambiano Insieme
Un mix di competenza, territorialità e una qualità necessaria: “La capacitò di ascoltare e di dare un futuro ai giovani”
Massimo Mazzaferro, architetto di 50 anni: “C’è un lavoro iniziato che va proseguito e portato a termine. Voglio da genitore dare una speranza a chi cresce a Monte Urano”.
Marco Marziali è ingegnere informatico e responsabile dei sistemi informatici dell’università di Macerata: “Sono stato in passato candidato sindaco di opposizione, l’ho fatta poi per dieci anni. Se sono qui è perché ho trovato un ambiente costruttivo che fa proposte. Dobbiamo cambiare area a un paese asfittico”.
Riccardo Cotini, psicologo di 41 anni: “porto stimoli anche nel campo del marketing”.
Michele Conti, 38 anni: “La parola chiave per me è la fiducia e in Andrea ne ho tanta, è cresciuta grazie all’impegno nel volontariato”.
Bruno Nepi con 77 anni è il più anziano e guida il comitato spontaneo dei cittadini fermani per l’ospedale, “sono l’esperto. E porto 40 anni di lavoro in ospedale, sono da sempre un riformista. Voglio cambiare davvero la città e favorire la nascita di un poliambulatorio”.
Mirko Steca, 53 anni e tre figli, è uno dei volti del Triangolo e ha una azienda calzaturiera con negozio a Petritoli “che oggi offre molte più opportunità. affrontiamo due candidati che rinnegano il loro passato politico e amministrativo. Noi siamo il nuovo”.
Martina Susino, consigliera comunale uscente: avvocato di 35 anni, monturanese da sempre con una esperienza a Macerata e mamma. “Voglio proseguire il percorso iniziato 5 anni fa e dare a mio figlio”
Letizia Zaccari, avvocato di 44 anni dipendente del comune di Porto San Giorgio: “Ho detto sì perché Leoni ci ha fatto sentire tutti allo stesso livello”.
Francesca Barchetta, 46 anni e madre di tre figli, ragioniera per 21 anni in un calzaturificio e ora al lavoro nella ditta di famiglia. “Voglio che i giovani stiano qui e non debbano scegliere altri comuni, lo faremo rendendoli protagonisti”.
Eleonora Ferracuti, arredatrice d’interni di 37 anni con una lunga esperienza da catechista.
Cristina Santinelli, studentessa di ingegneria, con i suoi 23 anni è la più giovane: “Per migliorare Monte Urano bisogna partecipare. Spero che come me tanti altri ragazzi vengano coinvolti”
Samantha Guerrieri, naturopata di 52 anni.” Ho scelto Leoni perché è un ragazzo ‘semplice’ e quindi ha tanto da dare per ridare una identità alla città”.